Storia milanese


Coppa Italia 1972: vince il Simmenthal

Dopo quattro edizioni, tre delle quali vinte dall'Ignis Varese, la pallacanestro milanese si appropriò finalmente della sua prima Coppa Italia. Il trofeo fu alzato dal Simmenthal grazie alla vittoria alle Final Four al PalaRuffini di Torino contro la stessa Ignis, ma anche la Pallacanestro Milano (targata 'Mobliquattro') ne uscì con un altrettanto soddisfacente terzo posto.
La Coppa Italia 1972 si disputò nell'arco di una dozzina di giorni nel mese di maggio, dopo che il Simmenthal aveva conquistato il suo diciannovesimo scudetto il 4 aprile nello spareggio a Roma sempre contro l'Ignis Varese.
La competizione, che aveva già avuto un turno preliminare a cui parteciparono le formazioni dei campionati minori, fu articolata disputando i sedicesimi di finale con gara secca (in casa della squadra meno...favorita) il 21 maggio 1972. In quell'occasione, il Simmenthal affrontò l'Athletic Genova vincendo agevolmente per 92-61, mentre la Mobilquattro espugnò il campo della S.C. Catania con un perentorio 115-56 concedendo molto spazio ai giovani (Nizza 23 punti, Fiorio 17, Giroldi 16).
Le sedici squadre qualificate furono suddivise in quattro concentramenti, i cui vincitori avrebbero poi disputato le semifinali: il Simmenthal fu 'spedito' a Caserta, dove sconfisse prima il Gamma Varese neopromosso in Serie A (102-83) e poi i padroni di casa della Juve che ancora disputavano la Serie B. La Mobilquattro entrò nel girone più difficile, giocato a Pescara: nella prima gara ebbe la meglio della Sapori Siena (85-66) ma poi guadagnò l'accesso alle Final Four con la vittoria contro la Norda Virtus Bologna (88-82) di John Fultz, capocannoniere sia del campionato che della Coppa Italia; decisivi i 25 punti di Dennis Grey e i 22 di Eligio De Rossi. Negli altri concentramenti, la Forst Cantù prevalse a Reggio Emilia, mentre la Ignis Varese ebbe vita facile a Bergamo contro Mestre e Padova.


Le Final Four di Torino, disputate il 31 maggio e il 1 giugno, furono una sorta di Trofeo Lombardia posticipato: nella prima semifinale l'Ignis Varese, che due giorni prima aveva firmato Bob Morse per il campionato successivo, regolò una Forst cantù priva di Marzorati e con Lienhard a mezzo servizio. Poi il derby: Rubini trovò gli stimoli giusti per non sopire la fame di vittoria dei suoi ragazzi. Con l'obiettivo di sfiancare la Mobilquattro sul piano della velocità e della transizione, i biancorossi lanciarono con continuità la propria batteria dei piccoli: Brumatti, Iellini e Giomo furono imprendibili per la difesa di Sales, nonostante la buona verve di Grey sotto le plance. Con il risultato 'in ghiaccio' i due allenatori diedero spazio ai giovani Grasselli, Fiorio, Jacuzzo e Borlenghi che sfruttarono l'occasione per mettersi in luce. Risultato finale 111-91 per il Simmenthal.

Nella finalissima del 1 giugno, il  Simmenthal vinse con un piglio maggiore del limitato scarto finale (81 a 77): all'inizio della ripresa aveva 15 punti di vantaggio (51 a 38) e ancora 10 quando uscì Kenney per cinque falli. 

In una gara alquanto caotica e con un gioco poco lineare (comprensibile all'ultimo atto della stagione), hanno prevalso le caratteristiche individuali dei milanesi, capaci di colpire dalla distanza con Brumatti (autore di 24 punti) e Cerioni.

I 4.000 spettatori del PalaRuffini rimasero comunque esaltati dallo spirito agonistico della sfida e delle azioni pregevoli di contropiede del Simmenthal, propriziate da una buona presenza a rimbalzo a punire le basse percentuali al tiro (29/81 dal campo) dei Campioni d'Europa.

Nella finale per il terzo posto, che con in palio il diritto di partecipazione alla successiva Coppa delle Coppe era rivestita di un particolare interesse, prevalse la Mobilquattro Milano sulla Forst Cantù con il minimo scarto (84-83). Protagonista dell'incontro Eligio De Rossi (32 punti), capace di scardinare la difesa canturina con i tiri da fuori e di organizzare i contropiedi garantiti dalla presenza sottocanestro di Dennis Grey e finalizzati dall'imprendibile Barlucchi. 

 

Risultati delle finali: 
Finale 1°-2° posto Simmenthal Milano-Ignis Varese 81-77 (47-34) 
Ol.Milano: Masini 14. Kenney 10, Giomo 8, Iellini 14, Cerioni 8, Brumatti 24, Bianchi 3, Jacuzzo, Ferrari.
Varese: Meneghin 14. Flaborea 12. Raga 21, Zanatta 11, Rusconi 2, Bisson 17, Vittori, Vigna, Malachin. 

arbitri: Bianchi e Vitolo

Finale 3°-4° posto: Mobilquattro Milano-Forst Cantù 84-83 (43-42) 
Pall.Milano: De Rossi 32. Barlucchl 12, Giroldi 9, Grey 15, Nizza 8, Grasselli 2, Papetti 6, Florio, Zanetti, Molina;

Cantù: Recalcati 14, Farina 23, Lienhard 12, Viola 10, Vendemini 14, Della Fiori 20, Zonta, Beretta, Ballabio, Zaccarelli.

Arbitri: Martolini e Fiorito

IMMAGINI ALLEGATE

La Coppa Italia vinta dal Simmenthal Milano il 1 giugno 1972 contro l'Ignis Varese al Palasport di Torino (foto pubblicata per gentile concessione della società Pallacanestro Olimpia Milano S.S.R.L.)

Medaglia donata dalla Simmenthal ai giocatori della squadra a celebrazione della vittoria della Coppa Italia 1972. Appartiene a Paolo Bianchi, giocatore Olimpia Milano tra i protagonisti della finale di Torino. Foto MDB-MI