Storia


I pionieri della Palla al Cesto (1920 parte seconda)

Manlio Pastorini, grande atleta fiorentino che vinse ai Giochi Olimpici di Anversa nel 1920 la medaglia d'Oro con la Nazionale di ginnastica a squadre, si appassionò alla palla al cesto. Il professor Pastorini fece costruire nell'Istituto di Educazione Fisica di Firenze dove insegnava, un campo di gioco e produsse un manuale dal titolo: “Palla al Cesto (Basketball), la sua origine, la sua italianità, scopo, norme e regole”. Si adoperò, inoltre, per far organizzare dalla Federazione Ginnastica un torneo di palla al cesto durante il concorso ginnico di Venezia, che si disputò dal 26 al 30 maggio 1920 organizzato dalla Società Veneziana di Ginnastica Costantino Reyer, mecenate dello sport in genere e della palla al cesto in particolare. Al torneo parteciparono otto squadre del centro e nord d'Italia, divise in due gironi eliminatori, ogni squadra fu formata solo da 5 giocatori, poichè non erano ammesse sostituzioni.

I risultati delle gare furono i seguenti:

Forza e Coraggio Brescia - Reyer Venezia 27-1
S.E.F. Costanza Milano - Ginnastica Libertas Firenze 21-1
Pro Lissone - Club Sportivo Firenze 8-7
Istituto Tecnico Firenze - Stamura Ancona 11-8
Forza e Coraggio Brescia - Istituto Tecnico Firenze 3-0 (semifinale)
S.E.F. Costanza Milano - Pro Lissone 19-9 (semifinale).                                

Nella finale Forza e Coraggio Brescia batté S.E.F. Costanza Milano e si aggiudicò il torneo, con un punteggio non pervenuto.                                       

Per alcuni, questo fu il primo Campionato Italiano, ma si trattò solo di un torneo, prova ne è che, qualche mese più tardi ma sempre nel 1920, la stessa Regia Federazione Ginnastica Nazionale Italiana ( F.G.N.I.) organizzò a Milano un Campionato Italiano di Palla al Cesto.          

A  Lucca, nel frattempo, il 5 ottobre 1920 si disputò il "Criterio Nazionale di Basketball" che ebbe l' alto patronato del re Vittorio Emanuele III di Savoia, organizzato dall'YMCA di Firenze con la collaborazione della società Libertas locale.

L'YMCA, essendo americana, utilizzò la dizione "Basketball " e non "Palla al Cesto". Sarebbe interessante sapere se anche il regolamento del gioco adottato fu quello originario U.S.A. o quello Italiano modificato.

L'YMCA (Young Men’s Christian Association - Associazione Cristiana Ecumenica apolitica) a cui aderirono l'inventore del basketball James Naismith, Guido Graziani che lo diffuse in Italia sia tra le nostre Forze Armate sia tra gli studenti, William R. Jones che fu giocatore nella squadra dell'Ymca di Torino e per decenni segretario generale della FIBA (Fédération Internationale de Basketball Amateur) e il coach Dan Peterson che in tempi più recenti ha riscosso molti successi a Milano ed a Bologna.

La squadra della "Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas" vinse il criterium precedendo la Pro Italia, la Sempre Avanti Juventus di Firenze e la Libertas Lucca. Per questo motivo, alcuni appassionati cestofili Fiorentini si gloriano con ragione di aver vinto il primo campionato di "Basketball " in Italia. 

Il successo del torneo di Venezia stimolò la Reale Federazione Ginnastica Nazionale Italiana a farsi carico ufficialmente anche della “Palla al Cesto “ e patrocinò il suo primo Campionato Nazionale che si giocò nell' autunno del 1920 al salone del Veloce Club in via del Conservatorio a Milano. Vi parteciparono otto squadre divise in due gironi. Nel primo confluirono Club Sportivo Firenze, Pro Lissone, S.E.F. Costanza Milano e Fiorentina Libertas. Il secondo fu composto da Reyer Venezia, Forza e Coraggio Brescia, Istituto Tecnico Fiorentino e Stamura Ancona.

Ecco i risultati delle eliminatorie:

Pro Lissone - Club Sportivo Firenze 8-7
S.E.F. Costanza Milano - Fiorentina Libertas  25-1
Forza e Coraggio Brescia - Reyer Venezia 27-1
Istituto Tecnico Firenze - Stamura 11-8

I risultati delle partite di semifinale furono i seguenti:

S.E.F. Costanza Milano - Pro Lissone 15-9

Istituto Tecnico Firenze - Forza e Coraggio Brescia 10-9

Nella finale si impose S.E.F. Costanza Milano sull'Istituto Tecnico Firenze con un punteggio non pervenuto.                                                                     

S.E.F. Costanza Milano Campione d'Italia di Palla al Cesto 1920: Carlo Andreoli giocatore e allenatore, Angelo Bagnato, Poligono Longoni, Angelo Vitali e Evezio Perabò, che fu il primo giocatore straniero essendo cittadino svizzero. Fu l'unico scudetto vinto dalla S.E.F. Costanza, nel 1928 arrivò seconda dietro la Ginnastica Roma e nel 1935 si sciolse. 

Carlo Andreoli fu un grande atleta polivalente, giunse 9° nella corsa ciclistica Milano Sanremo del 1908, vinse il campionto Italiano assoluto di salto in alto nel 1913 e 1914 e di salto in alto da fermo ( specialità olimpica dal 1900 al 1912). Nel 1917 arrivò 3° nei campionati Italiani di atletica leggera nella gara di getto della pietra (6,4 kg), specialità praticata e riconosciuta dalla Federazione di Atletica Leggera dal 1913 al 1922.    

IMMAGINI ALLEGATE

William R. Jones

Educazione fisica in Italia di Manlio Pastorini

Manlio Pastorini