Storia


A.S.S.I. Milano e Internazionale Milano. Dal 1921 al 1929.

Nel 1920 gli studenti della scuola “Cavalli e Conti” di Milano, con l’aiuto della “Young Men’s Christian Association” milanese, fondarono l’A.S.S.I.,Società Sportiva Milano, che vinse il Campionato Italiano nel 1921, 1922, 1924, 1925, 1926 e 1927.

Campioni d'Italia La formazione Campione d'Italia del 1921: Guido Brocca, allenatore giocatore, Amagni,  Carlo Canevini, Alberto Valera, Giannino Valli.

Campioni d'Italia La formazione Campione d'Italia del 1922: Brocca allenatore giocatore, Amagni, Canevini, Valera, Valli.

Lo scudetto del 1923 non si allontanò dalla "Madonnina", poiché fu vinto dall’Internazionale Milano indossando magliette nerazzurre essendo una sezione del calcio Internazionale Football Club.

Campioni d'Italia La formazione Campione d'Italia del 1923: Arrigo Muggiani capitano e allenatore, Vito Baccarini, Gustavo Laporte, Manzotti, Marco Muggiani e Giuseppe Sessa.

Campioni d'Italia La formazione Campione d'Italia del 1924: Brocca allenatore giocatore, Canevini, Valera, Valli, Bianchi e Ballerini.

Campioni d'Italia La formazione Campione d'italia del 1925: Brocca allenatore giocatore, Canevini,  Valli, Camillo Veronesi e Luigi Binda che giocò per tre campionati anche in porta nel Milan.

Campioni d'Italia La formazione Campione d'Italia del 1926: Brocca allenatore giocatore, Canevini, Valera, Bruno Bianchi e Aldo Roveda e Giuseppe Sessa.

A Milano nel 1927 il Regime costituì l'Ente Sportivo Provinciale Fascista (E.S.P.F.) ponendo alla Presidenza Rino Parenti e quale Segretario Ernesto Torrusio (che intanto era diventato Vice-Podestà di Milano). L'E.S.P.F., in ossequio alle direttive emanate dal regime che prevedevano la riduzione delle società calcistiche nelle massime categorie nazionali, ordinò la fusione dell'U.S. Milanese e del F.C. Internazionale ponendo alla dirigenza della nuova società risultante dalla fusione il Commissario Ernesto Torrusio. In tal modo nacque la Società Sportiva Ambrosiana

Campioni d'Italia La formazione Campione d'Italia del 1927: Brocca allenatore giocatore, Canevini, Valera, Bianchi, Roveda, Bianchi, Valli e Veronesi.

Nel 1928 lo scudetto per la prima volta lasciò Milano, il campionato lo vinse la Ginnastica Roma davanti alla S.E.F. Costanza Milano, grazie alla tattica di far giocare 2 giocatori fissi in attacco e due fissi in difesa ed una che faceva la spola. Inoltre i romani utilizzavano il tiro ad una mano mentre i milanesi a due!

La formazione della Ginnastica Roma Campione d’Italia nel 1928 era composta da Andrei, Diana, Guidarelli, Mazzini, Rovelli, Toti, Zambelli. Allenatore maresciallo Angelo Bovi.

Nel 1929 il campionato non fu disputato.

IMMAGINI ALLEGATE

Luigi Binda, atleta polivalente, giocò anche a calcio, come portiere, in serie A tre campionati nel Milan e si laureò tre volte (1921, 1922 e 1923 ) Campione d’Italia di decathlon

Al Velodromo Sempione (Vigorelli) di Milano nel 1921 si è disputato il primo derby della madonnina. In maglia a strisce neroazzurre l'Internazionale contro l'A.S.S.I Milano. L’arbitro col cappello è Arrigo Muggiani che diventerà il primo presidente della F.I. P.

Gettone che sostituiva il biglietto di ingresso alle partite di "Palla al cesto" (1926-1929). Immagine gentilmente inviata da Paolo Bianchi.

I soci dell'Unione Sportiva Milanese si apprestano a "costriuire" il proprio primo campo da pallacanestro.

La formazione della Ginnastica Roma Campione d’Italia nel 1928/29 era composta da Andrei, Diana, Guidarelli, Mazzini, Rovelli, Toti, Zambelli. Allenatore Bovi

La formazione campione d’Italia l’anno precedente (1929) che ha mantenuto il titolo perché non si è disputato il campionato. Vittorio Diana, Arnaldo Andrei, Adolfo Mazzini, Rovelli Zambelli Evaristo, l’allenatore maresciallo Angelo Bovi