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1990 e 1991: l'arrivo di Riva e di Mike D'Antoni in panchina

Nel 1989 i campioni d'Italia della Philips, per compensare la partenza di Premier, acquistano dalla Pallacanestro Cantù nientemeno che Antonello Riva, che per fisico, determinazione e capacità realizzative può integrarsi alla perfezione nei meccanismi di gioco dei biancorossi. 

Casalini non è altrettanto fortunato con il secondo straniero:  Marc Iavaroni, ala forte con una decennale esperienza nella NBA, già vecchia conoscenza dei tifosi di Brescia e di Forlì, si infortuna alla prima partita di campionato ed è sostituito da Cureton, proprio quel Cureton fuggito da Milano nel 1983.

Earl Cureton arriva tardi, alla decima giornata di andata e soprattutto non soddisfa le attese di Casalini; viene tagliato a febbraio ma resta per le ultime gare di Coppa Campioni, quando in campionato era già utilizzato Orlando Graham. Graham era un’ala alta di 203 cm, venticinquenne, con solo sette partite nella NBA. A Milano Orlando disputa 12 partite e segnato solo 98 punti. Neanche dopo l’esperienza negativa con l’Olimpia ha avuto una brillante carriera.

La squadra, forse per l’avvicendamento dei tre giocatori stranieri, forse perché i tre “senatori” Meneghin, D’Antoni e McAdoo erano ormai quarantenni, è arrivata solo decima, riportando 15 vittorie e 15 sconfitte nella regular season.

L’Olimpia Milano è stata poi subito eliminata negli ottavi dei play-off perdendo per 2-1 (91-89, 77-108, 90-87) dalla Viola Reggio Calabria. Anche in Coppa dei Campioni il cammino della Philips si è interrotto presto, nel girone dei quarti di finale.

Formazione della  Philips Olimpia Milano 1990: Massimiliano Aldi, Matteo Anchisi, Marc Iavaroni (tagliato), Alessandro Chiodini, Mike D'Antoni, Earl Cureton (tagliato), Bob McAdoo, Dino Meneghin, Piero Montecchi, Davide Pessina, Riccardo Pittis, Flavio Portaluppi,  Antonello Riva, Orlando Graham. Allenatore: Franco Casalini.

Nell'estate seguente la Philips volta pagina. Meneghin è andato a giocare a Trieste, McAdoo si è trasferito a Forlì e D’Antoni ha sostituito Casalini sulla panchina dell’Olimpia Milano.

Mike ha scelto come stranieri Jay Vincent e Cozell McQueen. Vincent era un’ala di 201 cm con un buon passato tra i pro, ottimo tiratore. Nel 1982 era stato votato tra i primi cinque rookie della NBA.

Cozell era un centro di 211 cm, ottimo rimbalzista che non avendo sfondato tra i pro era venuto in Europa. L’Olimpia lo ha prelevato dalla Pallacanestro Napoli. Riccardo Pittis, diventato capitano della squadra, ha poi dato il benvenuto ai nuovi arrivati Alberti, Bargna, Blasi e Tulli.

Il gioco veloce spumeggiante imposto da Mike ha entusiasmato i tifosi e fatto giungere alla Philips la testa della classifica alla fine della regular season. Nei play-off l’Olimpia ha eliminato con fatica la Stefanel Trieste 2-1 (75-64, 65-82, 89-86) e si è sbarazzata facilmente del Messaggero Roma 2-0 (111-94, 105-90). La finale da giocarsi al meglio delle 5 gare tra Phonola Caserta e Philips Milano vedeva questi ultimi favoriti anche per il fattore campo.

Gara 1 è terminata 99-90 per la Philips

Gara 2 è finita 94-80 per la Phonola

Gara 3 si è conclusa 87-72 per la Philips

Gara 4  ha visto prevalere 93-81 la Phonola

La Gara 5 si è disputata al Forum di Assago, fino ad allora campo inviolato.

I tifosi milanesi pregustavano già lo scudetto, ma è arrivata una doccia gelata: ha vinto nettamente la Phonola Caserta 97-88. La causa della sconfitta non può ascriversi ai tiratori poichè Vincent ha realizzato 32 punti e Riva 27. Con i tre “senatori in campo la partita forse sarebbe finita diversamente. McAdoo, in effetti, a Forlì in quella stagione ha segnato 33 punti di media a partita, risultando secondo assoluto del campionato. 

Il quintetto base che D’Antoni ha preferito durante la stagione era composto da Montecchi, Riva, Pittis, Vincent, McQueen.

I migliori marcatori della Philips sono stati Vincent e Riva entrambi con 23 punti di media a partita.

Pittis, allievo ed emulo di Arsenio Lupin, ha vinto la classifica delle palle recuperate.

L’Olimpia in finale in Coppa Italia è stata infine sconfitta 97-85 dalla Glaxo Verona che militava in A2.

Formazione della Philips Olimpia Milano 1991: Fabrizio Ambrassa, Paolo Alberti,  Massimiliano Aldi, Piero Montecchi, Riccardo Pittis (cap), Jay Vincent, Cozell McQueen, Antonello Riva, Andrea Blasi, Fausto Bargna. Allenatore: Mike D’Antoni.

IMMAGINI ALLEGATE

Antonello Riva

Earl Cureton

Orlando Graham

Jay Vincent