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1966/67: l'anno della Coppa Intercontinentale e della finale di Coppa dei Campioni

Bogoncelli e Rubini per la stagione 1966/67 avevano già preventivato di non confermare gli stranieri (Thoren e Bradley erano tornati negli USA) ma sorprendentemente decisero di ingaggiare per disputare il campionato un esterno basso  ma dal fisico molto prestante, Steve Chubin, e per disputare le Coppe Internazionali, un pivot grintoso e buon rimbalzista: Red Robbins.

In realtà Robbins doveva essere lo straniero di campionato, ma l’Ignis aveva all’ultimo momento tesserato l'ala piccola Stan McKenzie dopo aver inopinatamente congedato il pivot (già riconfermato) Kimball, licenziato sembra per un'accesa discussione tra la moglie di Kimball e il presidente Borghi.  Forse anche per questa ragione Rubini invertì la scelta (ad una settimana dall’inizio del campionato) puntando su Massimo Masini come pivot titolare dichiarando di avere il miglior pivot d’Europa e prendendo Chubin come straniero in campionato.

Grazie al titolo vinto la stagione precedente, il Simmenthal fu iscritto di diritto sia alla Coppa dei Campioni che alla Coppa Intercontinentale 1967. 

In Coppa dei Campioni il Simmenthal si è liberato facilmente nei sedicesmi di finale dei campioni islandesi e negli ottavi di finale di quelli finlandesi. Rubini in tutte queste partite ha dato ampio spazio alle "seconde linee".

18-11-1966
KR Reykjavík - Simmenthal Olimpia Milano 63-90 (26-44)
KR Reykjavík (coach: Curren): Bollason17, Palsson 21, Gunnarsson 4, Hansson 6, Olafsson 4, Stefansson 5, Hallgrimsson 2, Olafsson 1.
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Masini 14, Gnocchi 14, Riminucci 12, Robbins 10, Vianello 9, Pieri, Chubin 8, Binda 8, Ongaro 8, Iellini 4, Longhi 3.

23-11-1966
Simmenthal Olimpia Milano - KR Reykjavík 115-64 (55-24)
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Robbins 2, Pieri 14, Masini 1, Chubin 11, Longhi 8, Gnocchi 7,  Binda 7, Riminucci 6, Vianello 6, Ongaro 6,  Iellini 4.  
KR Reykjavík (coach: Curren): Gunnarsson 13, Bollason 13, Palsson 12, Olafsson 12, Svavarsson 6, Stefansson 5, Olafsson 2, Hansson 1, Blondal, Olafsson, Hallgrímsson. 

7-12-1966
Torpan Pojat Helsinki - Simmenthal Olimpia Milano 79-100 (35-56)
Torpan Pojat (coach: Airas): Pilkevaara 19, Karell 14, Hyrylainen 10, Janoff 16, Lindegren 8, Suhonen 6, Schirokoff 6, Lehtonen, Lahdensuu, Wessmann,  Valiinkoski, Jaaskelainen.
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Robbins 31, Chubin 19, Masini 14, Pieri 12, Binda 8, Iellini 6, Ongaro 6, Gnocchi 4, Binda,  Riminucci, Longhi.

15-12-1966
Simmenthal Olimpia Milano - Torpan Pojat Helsinki 90-80 (45-29)
Simmenthal Olimpia (coach:Rubini): Iellini 9, Vianello 12,  Pieri 18, Robbins 14, Riminucci 16,  Gnocchi 3, Ongaro,  Binda 4,  Chubin 13,  Gamba 1.  
Torpan Pojat (coach: Airas): Lehtonen, Pilkevaara 22, Lahdensuu, Hietala, Hyrylainen 6,  Wessmann, Janoff 6, Vasama, Karell 19, Lindegren 12, Schirokoff 15.  

Nel girone a quattro dei quarti di finale ai milanesi è toccato in sorteggio inizialmente un brutto cliente, il Racing Malines del cecchino Steveniers. Dopo una sconfitta di misura in Belgio, contenuta grazie ai 36 punti di Chubin, il Simmenthal si è qualificato ribaltando il risultato a Milano, giocando tutta la partita in gran velocità.  

11-01-1967
Racing Basket Mechelen - Simmenthal Olimpia Milano 110-103 (58-46)
Racing Basket: Hendrickx 13, Hillen 25, Howell 18, Steveniers 23, Michelet, Fox 18, Loridon 13.
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Iellini 4, Vianello 9, Pieri 7, Masini 14, Robbins 27,  Riminucci 4, Ongaro,  Chubin 36,  Fantin 2, Gnocchi, Binda.

8-01-1967 davanti a circa 5000 spettatori
Simmenthal Olimpia Milano - Racing Basket Mechelen 121-104 (63-36)
Simmenthal Olimpia (coach:Rubini): Iellini 4, Vianello 16, Pieri 2, Masini 29, Robbins 23,  Riminucci 8, Gnocchi 2, Longhi, Ongaro 2, Binda, Chubin 30Fantin 5. 
Racing Basket: Hendrickx 2, Hillen 8, Howell 19, Steveniers 32, Michelet 16, Fox 21, Loridon 6, van der Meynsbrugge. 

Superato lo scoglio belga, si è presentata l'Olimpia Lubiana del mitico Daneu, che rallentando sapientemente il ritmo di gioco, è riuscita a contenere la sconfitta al Palalido in quattro punti. Nella gara di ritorno Rubini ha lanciato i suoi giocatori al galoppo (Masini in stato di grazia ha segnato 40 punti) e non ha lasciato scampo agli Jugoslavi.

1-02-1967
Simmenthal Olimpia Milano - ASK Olimpija Ljubljana 73-69 (42-31)
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Iellini 2, Vianello 11, Masini 4, Riminucci 3, Robbins 21,  Gnocchi, Longhi, Ongaro 4,  Binda, Chubin 23, Fantin 5.
ASK Olimpija (coach: Kristancic): Bassin 4, Osterc, Marter, Bozic, Muller 2, Dermastija, Hocevar 16, Eiselt 2, Daneu 27, Logar 10, Zorga 8.

8-02-1967 - Hala Tivoli
ASK Olimpija Ljubljana - Simmenthal Olimpia Milano 92-107 (40-45)
ASK Olimpija (coach: Kristancic): Bassin 14, Osterc, Marter, Bozic 2, Muller, Verbic, Dermastija 14, Hocevar,  Daneu 24,  Logar 19, Zorga 15, Eiselt 4.
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Iellini 8, Vianello 4, Pieri 2, Masini 40, Robbins 26, Riminucci 4, Gnocchi, Ongaro, Longhi, Binda, Chubin 23, Fantin.

La terza squadra del girone era il Villeurbanne che poteva contare sul bravo Gilles, ma i Francesi non hanno opposto molta resistenza alle “scarpette rosse”.

22-02-1967
ASVEL Basket Villeurbanne - Simmenthal Olimpia Milano 66-86 (44-45)
ASVEL Basket (coach: Mercader): Grange 8, Gilles 9, Perbet, Castellier, Durand 2, Lamothe 14, Caballé 16, Henry, Moroze 11, Recoura 4,  Fino, Peronnet.
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Iellini 2, Vianello 23, Pieri 4, Masini 11, Robbins 21,  Riminucci 6, Longhi, Ongaro, Binda, Chubin 17, Gamba 2, Fantin.

2-03-1967
Simmenthal Olimpia Milano - ASVEL Basket Villeurbanne 103-85 (56-37)
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Iellini 4, Vianello 14, Pieri 12, Robbins 21, Riminucci 14, Gnocchi, Longhi, Ongaro, Binda 2,  Chubin 26, Fantin 10. 
ASVEL Basket (coach: Mercader): Gilles 29, Perbet, Castellier 2, Durand 7, Lamothe 22, Grange, Caballé 14, Henry, Moroze 11, Morera,  Fino, Peronnet. 

Al termine dei due gironi, le quattro semifinaliste sono risultate: il Simmenthal (detentrice), lo Slavia Praga ( finalista l’anno precedente), l’Olimpia Lubiana e il Real Madrid, padrone di casa.

In semifinale il Simmenthal ha incontrato i vecchi avversari della Slavia Praga che avevano ancora il dente avvelenato per la sconfitta in finale dell’anno precedente. Le scarpette rosse si sono trovate sotto di nove punti alla fine del primo tempo, ma quando molte squadre  avrebbero mollato, hanno disputato una ripresa magistrale e condotto in porto una difficile partita.

30-03-1967 - Pabellón de la Ciudad Deportiva
Simmenthal Olimpia Milano - TJ Slavia VS Praha 103-97 (50-59)
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Pieri 2, Chubin 30, Vianello 27, Robbins 32, Masini 4; Riminucci 4, Iellini 2, Binda 2. 
TJ Slavia VS (coach: Sip): Ammer 15,  Zednícek 23, Ruzicka 20, Tomasek 16, Zídek 14; Knvy 5,  Blazek 4, Stastny,  Konopasek.

Il pronostico della finale era a favore del.Real Madrid, quasi imbattibile in casa, che poteva schirare oltre ai due giocatori stranieri Bob McIntyreMiles Aiken (che ha giocato poi a Napoli), uno statunitense naturalizzato Clifford Luyk. Gli arbitri arbitri  Kassai (Hun) e Chiriac (ROM) erano famosi per essere “casalinghi: infatti Robbins dopo pochi minuti si è trovato gravato di tre falli, molto discutibili, ed è dovuto uscire. Il Simmenthal ha chiuso il primo tempo in parità, equilibrio che ha mantenuto fino al 35’ quando il punteggio era 74 a 74, ma alla fine ha dovuto cedere.

1-04-1967 – Finalissima  al Pabellón de la Ciudad Deportiva
Real Madrid CF - Simmenthal Olimpia Milano 91-83 (45-45)
Real Madrid CF (coach: Ferrándiz): Ramos 4, Emiliano Rodríguez 29, McIntyre 14, Aiken 23, Luyk 17; Lolo Sáinz, Monsalve 2,  Sevillano 2.
Simmenthal Olimpia (coach: Rubini): Pieri 4, Chubin 34, Vianello 12, Robbins 6, Masini 14; Riminucci 5, Ongaro 2, Iellini 4, Fantin 2.

Usciti per cinque falli: Ramos 20’, Robbins 27’, Masini 33’, Luyk 33’, Sáinz 37’, Chubin 39’

Il Simmenthal come squadra detentrice della Coppa dei Campioni ha giocato nel 1967 anche la Coppa Intercontinentale che si è disputata in Italia. Nella partita di qualificazione l’Olimpia Milano ha incontrato gli avversari tradizionale dello Slavia Praga, sconfiggendoli per l’ennesima volta, dopo una partita equilibrata. 

4-01-1967 - Napoli
Simmenthal Olimpia Milano - TJ Slavia VS Praha 82-77 (41-40)
Simmenthal (coach: Rubini): Iellini 2, Vianello 22, Pieri 4, Masini 17, Robbins 16, Riminucci, Gnocchi, Longhi, Ongaro, Binda, Chubin 21. 
TJ Slavia (coach: Baumruk): Knvy 8, Kraus, Knop, Stastny 1, Zidek 26, Zednicek 18, Tomasek,  Ammer 6, Blazek, Ruzicka 16, Konopasek 2, Lízalek. 

In semifinale si è riproposto lo scontro tra le due migliori squadre italiane del momento, l’Ignis e il Simmenthal. Nonostante un’ottima prova di Chubin, autore di 29 punti, i Milanesi hanno ceduto il passo ai Varesini.

6-01-1967 - Palazzetto dello Sport Roma
Ignis Pallacanestro Varese - Simmenthal Olimpia Milano 79-70 (26-30)
Ignis Varese (coach:Tracuzzi): Gennari 16, Vittori 9, Villetti 6, Flaborea, Bufalini 6, Cescutti 9,  Meneghin 1, Bovone 10, McKenzie 22.
Simmenthal (coach: Rubini): Iellini 4, Vianello 11, Pieri 6, Masini 8, Robbins 12, Riminucci, Ongaro, Chubin 29.

I Milanesi hanno affrontato e superato di un punto, ai tempi supplementari, nella finale per il terzo posto i campioni brasiliani che annoveravano il pivot Ubiratan che ha poi giocato a Venezia.

7-01-1967 - Palazzetto dello Sport Roma
Simmenthal Olimpia Milano - SC Corinthians 90-89 (42-39 78-78)
Simmenthal (coach: Rubini): Iellini 2, Vianello 19, Pieri 2, Masini 28, Robbins 4, Gnocchi,  Longhi, Ongaro 6, Binda, Chubin 29.
SC Corinthians (coach: Brondi): Pasos 23, Marques 20, Ubiratan Pereira 16, Carlos, Ortiz,  Salomao 13, Peninha 8, Sacramento, Leonardi 6, Rosa Branca 3, Felipe.

In finale la squadra statunitense si è aggiudicata la prestigiosa Coppa Intercontinentale superando i varesini davanti a 15.000 spettatori il 7-01-1967  al Palazzo dell’Eur di Roma

Akron Goodyear Wingfoots - Ignis Varese 78-72 (35-28)
Akron Goodyear (coach: Vaughn): Benson 3, Rayl 20, Miller 22, King 2, McCoy 13; Fowler 4,  Corell 6,  Anderson 6, Dabich 2.
Ignis Varese (coach: Tracuzzi): Gennari 25,  Vittori 5, McKenzie 23, Flaborea 8, Bovone 2,  Bufalini 7, Cescutti 2, Villetti.

Le “Scarpette Rosse” erano nel ristretto Olimpo della pallacanestro mondiale dilettantistica e sono state invitate a disputare a Madrid la “Copa Latina de Baloncesto” di cui riportiamo solo la fotografia ufficiale con le quattro compagini partecipanti. 

IMMAGINI ALLEGATE

Formazione della Simmenthal campione d'Italia 1966-67: Steve Chubin, Franco Longhi, 'Red' Robbins, Massimo Masini, Giandomenico Ongaro, Gabriele Vianello, Gianfranco Pieri, Gnocchi, Sandro Riminucci, Marco Binda, Giulio Iellini. Allenatore: Rubini.

Cartolina celebrativa della Final Four di Coppa dei Campioni del 1966/67

Emiliano Rodríguez esegue un tiro libero osservato da Robbins, Aiken, Pieri, Masini, Luyk, Chubin e Vianello.  

Formazione del Real Madrid Campione d'Europa 1967

Cartolina celebrativa della Copa Latina de Baloncesto