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Coppa Korac 1977/78: è solo semifinale

Alla Coppa Korac 1977/78, l'Olimpia Milano si presentò dopo la partenza di Pino Brumatti e Maurizio Benatti verso altri lidi, sostituiti dai giovani Francesco Anchisi e Dino Boselli. Le altre formazioni italiane di quell'edizione furono la Pallacanestro Milano, l'Emerson Genova e la Scavolini Pesaro.

La squadra di Pippo Faina affrontò nel primo turno preliminare gli spagnoli di Saragozza, ostacolo non molto impegnativo; nella gara di andata in trasferta, l’Olimpia dovette rinunciare all’infortunato Mike Sylvester.

15-11-1977
CN Helios Zaragoza - Cinzano Olimpia Milano 102-105 (50-64)
CN Helios: Aliguer, Salvo 16, Casado 18, Arcega 12, Williams 42; Manuel Beltrán 10, Soto 4, Estiragués; coach Erena
Cinzano Olimpia: D’Antoni 17, Dino Boselli 16, Franco Boselli 10, Vecchiato 18, Hansen 25;  Ferracini 4, Gallinari, Bianchi 9, Friz 6; coach Faina.

Nella gara di ritorno al Palalido il divario in campo tra le due compagni è risultò enorme: nove giocatori dell'Olimpia terminarono in doppia cifra, guidati da un Silvester immarcabile con 35 punti. 

22-11-1977 – (Palalido)
Cinzano Olimpia Milano - CN Helios Zaragoza 140-76 (72-35)
Cinzano Olimpia: Hansen 15, Bianchi 13, Silvester 35, Franco Boselli 14, Dino Boselli 2, Ferracini 10, D’Antoni 16, Vecchiato 11, Gallinari 14, Friz 10; coach Faina

Nei Quarti di finale (composti da quattro gruppi da quattro squadre con formula all’italiana), il Cinzano fu sorteggiato nel Girone D che comprendeva SC Moderne Le Mans, KK Cibona Zagreb e AKS Resovię Rzeszów. Dopo un calendario serrato ed equilibrato, con un bilancio di quattro vittorie e due sconfitte, arrivarono a pari merito l'Olimpia, Le Mans e Cibona; nella classifica avulsa, il Cinzano ebbe un confronto diretto migliore con entrambe le rivali e ottenne il primo posto definitivo nel girone.

13-12-1977
Cinzano Olimpia Milano - SC Moderne Le Mans 96-85 (55-45)

10-01-1978
KK Cibona Zagreb - Cinzano Olimpia Milano 88-87 (44-47)

17-01-1978
AKS Resovie Rzeszów - Cinzano Olimpia Milano 81-86 (40-43)
AKS Resovie: Niemiec 29, Klee 24, Wysocki 14, Myrda 8, Milachowski 2, Pietraszek 2, Zajac 2; coach Raba
Cinzano Olimpia: D’Antoni 12, Bianchi 22, Sylvester 14, Hansen 20, Vecchiato 16,  Gallinari 2; coach Faina.

24-01-1978
SC Moderne Le Mans - Cinzano Olimpia Milano 80-73 (46-39)

31-01-1978
Cinzano Olimpia Milano - KK Cibona Zagreb 102-90 (52-38)

07-02-1978
Cinzano Olimpia Milano - AKS Resovie Rzeszów 102-70 (54-34)

Il Cinzano fu l'unica rappresentante italiana a guadagnare l'accesso alle semifinali; l'avversario designato fu il KK Bosna Sarajevo, allenato da un futuro allenatore dell'Olimpia, Bogdan Tanjevic. Il KK Sarajevo annoverava un campione assoluto, Mirza “Kinde” Delibasic, guardia di 197 cm dalla classe cristallina, che dopo aver vinto con il Bosna due scudetti, la coppa dei Campioni e la Coppa Nazionale emigrò al Real Madrid dove ha conquistò la Coppa Intercontinentale. Delibasic con la Nazionale Jugoslavia vinse una medaglia d'Oro e una d'Argento alle Olimpiadi, una d'Oro e una di Bronzo ai Mondiali, due d'Oro, una d'Argento e una di Bronzo ai Campionati Europei.
Nel 1983 dopo aver firmato il contratto per giocare nella squadra di Caserta allenata da Tanjevic, ebbe un'emorragia cerebrale che non solo gli interruppe la carriera ma dalla quale si riprese più. Visse, essendo malato, la guerra civile a Sarajevo e morì alcolizzato a soli 47 anni nel 2001.

Nonostante l’assenza di Mike D’Antoni, a causa di una frattura alla mano, l’Olimpia riuscì almeno a vincere la gara d’andata sul campo amico; l’impresa di conservare i tre punti di margine fallì sotto i colpi di Zarko Varajic.

28-02-1978
Cinzano Olimpia Milano - KK Bosna Sarajevo 79-76 (30-38)

09-03-1978
KK Bosna Sarajevo - Cinzano Olimpia Milano 101-81 (50-39)

KK Bosna: Delibasic 20,  S.Pesic 8, Radovanovic 13, Dogic 12, Krvavac 4, Hadzic 6, Zrno 1, Varajic 29, Bosiocic 4, Ostojic 4; coach Tanjevic
Cinzano Olimpia: Hansen 22, Bianchi 4, Sylvester 19, D.Boselli 14, F.Boselli 6,  Ferracini 15, Anchisi 1; coach Faina

Nella seconda semifinale, la Joventut Badalona, che aveva dominato da imbattuta il Gruppo C con la Pallacanestro Milano, non è riuscì a difendere il +5 dell’andata, perdendo 107-95 sul campo del Partizan Belgrado.

La finale, disputata tra KK Belgrado e KK Bosna Sarajevo, vide in campo il meglio della Nazionale Jugoslava e sulle panchine due allenatori, grandi strateghi ma soprattutto due scopritori di giovani talenti: Ranko Zeravica e Bogdan Tanjevic.

La partita fu entusiasmante, non solo per la velocità di gioco e l'incertezza del vincitore, ma anche per gli eccelsi protagonisti. Le squadre terminarono i tempi regolari alla pari, grazie ad un canestro all’ultimo secondo di Ante Dogic del Bosna. Nel tempo supplementare, il Partizan approfittò del calo fisico e tecnico degli avversari (con Varajic e Radovanovic fuori per falli), e allungò inesorabilmente.

Il Bosna Sarajevo si "consolò" l’anno successivo vincendo la Coppa dei Campioni in finale contro Varese.

La palma del migliore in campo fu vinta Drazen Dalipagic autore di 48 punti.

21-03-1978 - Sportska Dvorana “Borik” Banja Luka
KK Partizan Beograd - KK Bosna Sarajevo 117-110 (47-54; 101-101)
KK Partizan: Todoric, Kicanovic 33, Dalipagic 48, Petrovic 4, Maric 21, Vujacic 11, Kerkez, Beravs,  Babic, Pesic; coach Zeravica
KK Bosna: Hadzic, Delibasic 32, Bosiocic 4, Varajic 22, Radovanovic 20;  Dogic 10, Benaxek, Pešić 14, Krvavac 8, Ostojic; coach Tanjevic

Spettatori: 6000

Arbitri: Arbitri: Simon Mottard (BEL) e Lubomir Kotleba (CZE)

Usciti per cinque falli: Radovanovic, Varajic, Bosiocic

IMMAGINI ALLEGATE

Mike Silvester con la maglia n.15 del Cinzano Milano

Mirza “Kinde” Delibašic con la maglia del Real Madrid

Un giovane Tanjevic catechizza Radovanivic e Delibašic durante un time-out.

Drazen Dalipagic