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La Coppa dei Campioni 1982/83 con la finale tutta lombarda

Nell'edizione 1982/83 la pallacanestro italiana schierò in Coppa dei Campioni ben due rappresentanti: il Billy Milano, campione d'Italia, e la Pallacanestro Cantù detentrice del titolo dopo aver sconfitto il Maccabi Tel Aviv con il punteggio di 86-80 nella finale del 25 marzo 1982 a Colonia.

I due club lombardi ebbero un approccio diverso nel costruire le squadre, nonostante i successi dell'anno precedente: l'Olimpia, più conservativa, mantenne intatto il nucleo dei sette uomini più importanti riportando in formazione il gemello Dino Boselli (reduce dal suo primo anno a Varese) come riserva di Mike D'Antoni, ancora in attesa del passaporto italiano. Il pacchetto dei lunghi, dalla solida garanzia difensiva, fu ancora imperniato su Dino Meneghin e John Gianelli titolari con Vittorio Ferracini e Vittorio Gallinari dalla panchina. Cantù invece modificò radicalmente il suo assetto (e anche il suo abbinamento, passando da Squibb a Ford): il primo cambio fu in panchina dove Giancarlo Primo, ex-allenatore della Nazionale Italiana, fu chiamato a sostituire il partente Valerio Bianchini.

Se il reparto "piccoli" fu sempre costituito da Pierluigi Marzorati e dal ventenne emergente Antonello Riva, vicino al canestro i due lunghi Bruce Flowers e CJ Kupec (ex-Billy) lasciarono il posto all'esperto colored Jim Brewer (fresco campione NBA con i Lakers di Jabbar e Magic Johnson) e al giovane Wallace Bryant pivot di 213 cm dall'Università di S.Francisco: una scommessa.

Nell'occasione la FIBA cambiò un'altra volta la formula della Coppa dei Campioni: le ventiquattro squadre iscritte disputarono un primo turno e i quarti di finale ad eliminazione diretta, con gare di andata e ritorno. Le sei squadre rimaste composero una semifinale con girone all'italiana per portare le prime due classificate alla finalissima di Grenoble stabilita per il 24 marzo 1983.

Primo Turno Eliminatorio
La scrematura iniziale del tabellone non riservò particolari sorprese: Cantù si passeggiò contro i lussemburghesi del Dudelange, mentre al Billy capitò forse l'avversario più ostico del turno: i turchi dell'Eczacibasi. La gara di andata fu un grattacapo risolto dalla grande serata di Franco Boselli (19 punti), mentre la settimana successiva, con l'allungo già nel primo tempo, trovano spazio anche le seconde linee (Ferracini 20).

Gara di Andata (07-10-1982)
Eczacibasi SK Istanbul - Billy Olimpia Milano 82-86 (36-48)
Eczacibasi SK: Üner 19, Ercin, Guler, Tilman 14, Ertac 10, Koray 14, Ozmercan, Haigler 25, Bayav.
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 8, Franco Boselli 19, D’Antoni 8, Ferracini 6, Premier 6, Meneghin 18, Gallinari 4, Gianelli 17, Rossi, Del Buono ne.

Gara di Ritorno (14-10-1982)
Billy Olimpia Milano - Eczacibasi SK Istanbul 104-72 (52-29)
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 1, Franco Boselli 16, D’Antoni 14, Ferracini 20, Premier 14, Meneghin 11, Gallinari 8, Rossi 2, Del Buono 2, Gianelli 16.
Eczacibasi SK: Uner 14, Ercin 6, Guler 4, Tilman 2, Bayav 1, Ertac 4, Koray 14, Ozmercan 2, Haigler.

Gara di Andata (07-10-1982)
BBC T71 Dudelange - Ford Pallacanestro Cantù 51-99 (21-52)
Gara di Ritorno (13-10-1982)
Ford Pallacanestro Cantù - BBC T71 Dudelange 104-46 (51-29)

Quarti di finale
Anche nella seconda fase, al Billy Milano toccò un avversario davvero impegnativo: il Le Mans che con l'asse Monclar e Beugnot (e anche quel Collet che poi sarebbe diventato l'allenatore della Nazionale francese negli anni 2000), con Floyd Allen (visto anche ad Arese) e l'emergente Stephane Ostrowski aveva eliminato il Panathinaikos Atene. I milanesi costruirono il passaggio del turno con una gara impeccabile a La Salle de la Rotonde sull'asse D'Antoni-Gianelli: il tesoretto di 19 punti fu mantenuto con qualche difficoltà ma con i canestri liberatori di Franco Boselli.

A Cantù, invece, il tabellone riservò una trasferta agevole e nemmemo troppo lontana con gli svizzeri dell'Olympic Friburgo di un incontenibile Rick Bullock (62 punti in due gare).

Gara di Andata (04-11-1982)
SC Moderne Le Mans - Billy Olimpia Milano 64-85 (30-47)
SC Moderne: Monclar 18, Beugnot 14, Ostrowski 2, Allen 16, Stancell 8, Beugnot 2, Cain 4, Fresnais, Collet.
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 4, Franco Boselli 11, D’Antoni 20, Ferracini 10, Premier 10, Meneghin 12, Gallinari, Gianelli 18, Rossi, Del Buono.

Billy Olimpia Milano - SC Moderne Le Mans 86-79 (37-37)
Billy Olimpia (coach: Peterson): Dino Boselli 4, Franco Boselli 24, D’Antoni 4, Ferracini 8, Premier 14, Meneghin 6, Gallinari 10, Rossi, Del Buono, Gianelli 16.
SC Moderne: Fresnais, Monclar 16, Beugnot 10, Allen 24, Stancell 2, Collet 4, Beugnot 7, Cain 16.

Gara di Andata (04-11-1982)
Fribourg Olympic Basket - Ford Pallacanestro Cantù 75-112 (36-53)
Ford Pallacanestro Cantù - Fribourg Olympic Basket 108-79 (54-36)

Girone di Semifinale
Le sei squadre ammesse al girone di semifinale costituirono effettivamente la "crema" della pallacanestro continentale: il Maccabi Tel Aviv di Berkowitz e Aroesti finalista l'anno precedente, il Real Madrid con la coppia slava Dalipagic e Delibasic, il CSKA Mosca di Eremin, Lopatov e Myschin, e anche il Cibona Zagabria del grande Kreso Cosic e di qualche giovane interessante come Asa Petrovic, Knego, Cutura e Pavlicevic. Fu subito derby italiano alla prima giornata con Cantù che incamerò la prima delle quattro vittorie consecutive che la candidarono come favorita per la finale già alla fine del girone di andata. Milano invece fu brava a mantenere imbattuto il proprio campo e la sola vittoria esterna a Zagabria (che invece le perse tutte) le bastò per giungere seconda in graduatoria, al pari dei cugini brianzoli (e separati solo da un punto nel confronto diretto).

La giornata cruciale fu la terza di ritorno in cui, mentre Milano passava indenne a Zagabria, Cantù sconfisse il Real Madrid tra le polemiche di coach Sainz contro l'arbitraggio. Milano, vincendo poi il confronto coi madrilisti nella giornata successiva, guadagnò definitivamente il secondo posto in classifica.

Prima giornata di andata (08-12-82)
Ford Pallacanestro Cantù - Billy Olimpia Milano 69-63 (37-37)
Ford Cantù (coach: Primo): Innocentin, Cattini 4, Brewer 8, Bariviera 13, Riva 19, Marzorati 9, Bryant 16, Bargna, Bosa, Sala.
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 10, Franco Boselli 4, D’Antoni 11, Ferracini 6, Premier 2, Meneghin 6, Gallinari, Gianelli 24, Rossi, Del Buono ne.

Seconda giornata di andata (15/16-12-1982)
Billy Olimpia Milano - CSKA Moskva 94-86 (48-38)
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 11, Franco Boselli 4, D’Antoni 16, Ferracini 15, Premier 5, Meneghin 18, Gianelli 25, Del Buono, Rossi, Innocenti.
CSKA Moskva (Coach: Selikhov): Eremin 4, Gusev 13, Kuzmin, Lopatov 27, Tarakanov 6, Popov 6, Meleshkin 11, Myshkin 15, Pankraskhin 4.

KK Cibona Zagreb - Ford Pallacanestro Cantù 65-90 (33-44)

Terza giornata di andata (12/13-01-1983)
Billy Olimpia Milano - KK Cibona Zagreb 88-76 (41-37)
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 4, Franco Boselli 11, D’Antoni 5, Ferracini 17, Premier 4, Meneghin 28, Gallinari, Gianelli 19, Rossi, Innocenti.
KK Cibona (coach: Novosel): Bevanda 2,Petrovic 12, Cutura 18, Despot 2, Cetinja 14, Knego 4, Cosic 20, Perincic, Gospodnetic 4, Pavlicevic ne.

Real Madrid CF - Ford Pallacanestro Cantù 77-79 (40-42)

Quarta giornata di andata (20-01-1983)
Real Madrid CF - Billy Olimpia Milano 82-78 (46-44)
Real Madrid CF (coach: Sainz): Llorente 7, Delibasic 24, Dalipagic 27, Martin 12, Romay 4, Corbalan, Iturriaga 1, Rullan 7.
Billy Milano (coach: Peterson): D’Antoni 12, Dino Boselli 18, Ferracini 2, Gianelli 23, Meneghin 12, Franco Boselli 6, Premier 5, Gallinari

Ford Pallacanestro Cantù - Maccabi Elite SC Tel-Aviv 95-89 (52-43)

Quinta giornata di andata (27-01-1983)
Maccabi Elite SC Tel-Aviv - Billy Olimpia Milano 69-77 (47-45)
Maccabi Elite SC (coach: Klein): Lassoff 2, Zimmermann 12, Aroesti 4, Perry 10, Berkowitz 10, Silver 12, Williams 19, Mordechai, Kadman, Hershkowitz.
Billy Olimpia (coach: Peterson): Dino Boselli 10, Franco Boselli 10, D’Antoni 10, Ferracini 8, Premier, Meneghin 21, Gallinari, Gianelli 18, Rossi, Innocenti.

CSKA Moskva - Ford Pallacanestro Cantù 78-77 (35-37)

Prima giornata di ritorno (02-02-1983)
Billy Olimpia Milano - Ford Pallacanestro Cantù 71-66 (41-31)
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 10, Franco Boselli 4, D’Antoni 16, Ferracini, Premier 11, Meneghin 14, Gallinari, Gianelli 16.
Ford Cantù (coach: Primo): Innocentin 2, Bargna 4, Cattini, Brewer 2, Riva 20, Marzorati 17, Bryant 9, Bariviera 12.

Seconda giornata di ritorno (16/17-02-1983)
CSKA Moskva - Billy Olimpia Milano 79-78 (48-45)
CSKA Moskva (coach: Selikhov): Eremin 6, Gusev 22, Kuzmin 2, Kovtun, Tarakanov 10, Popov, Meleshkin, Myshkin 13, Pankrashkin 12, Sukharev.
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 8, Franco Boselli 5, D’Antoni 12, Ferracini 4, Premier 4, Meneghin 20, Gallinari 1, Gianelli 24, Rossi, Innocenti.

Ford Pallacanestro Cantù - KK Cibona Zagreb 106-74 (57-32)

Terza giornata di ritorno (23/24-02-1983) 
KK Cibona Zagreb - Billy Olimpia Milano 92-95 (47-60)
KK Cibona (coach: Novosel): Bevanda, Petrovic 11, Niksic 2, Cutura 19, Despot 11, Cetinja 4, Knego 10, Perincic, Gospodnetic 35, Savovic.
Billy Olimpia (coach: Peterson): Dino Boselli 10, Franco Boselli 22, D’Antoni 16, Ferracini 6, Premier 2, Meneghin 8, Gallinari 11, Gianelli 20.

Ford Pallacanestro Cantù - Real Madrid CF 84-78 (45-47)

Quarta giornata di ritorno (03-03-1983)
Billy Olimpia - Real Madrid CF 83-79 (40-31)
Billy Milano (coach: Peterson): D’Antoni 8, Dino Boselli 14, Gallinari 2, Gianelli 18, Meneghin 14, Franco Boselli 6, Ferracini 7, Premier 14.
Real Madrid CF (coach: Sainz): Corbalan 8, Delibasic 4, Dalipagic 28, Martin 16, Romay 2, Llorente, Iturriaga 11, Rullan 4, Brabender 6.

Maccabi Elite SC Tel-Aviv - Ford Pallacanestro Cantù 94-84 (41-39)

Quinta giornata di ritorno (10-03-1983)
Billy Olimpia Milano - Maccabi Elite SC Tel-Aviv 69-68 (40-30)
Billy Milano (coach: Peterson): Dino Boselli 4, Franco Boselli 14, D’Antoni 6, Ferracini 4, Premier 8, Meneghin 17, Gallinari, Gianelli 16, Rossi, Innocenti.
Maccabi Elite SC: Lassoff, Zimmermann 22, Aroesti 2, Perry 10, Berkowitz 17, Silver 2, Williams 15, Kadman, Stern, Hershkowitz.

Ford Pallacanestro Cantù - CSKA Moskva 106-73 (51-36)

Classifica finale: Ford Cantù e Billy Milano (7 v.-3 p.), Real Madrid (6 v.-4 p.), CSKA Moskva e Maccabi TelAviv (5 v.-5 p.), Cibona Zagreb (0 v.-10 p.)

FINALE: 24-03-1983 - Palais des Sports Grenoble
L'ultima finale della Coppa Campioni disputata tra due squadre della stessa nazione, fu una gara dura, di marca prettamente difensiva sia fisicamente che tatticamente, sofferta, senza esclusione di colpi e risolta nei secondi finali, polemiche incluse.

Le squadre faticarono a trovare la via del canestro, chiudendo all'intervallo sul 29-22 per Cantù con canestro allo scadere di Gianelli. Nel secondo tempo, complici anche i problemi di falli di Meneghin, Cantù allungò ed era ancora sul 69-62 a 44" dal termine con un canestro di Marzorati. Un eroico Franco Boselli segnò i due canestri del -1 a 13" dal termine ma sbagliò il tiro dall'angolo del potenziale sorpasso. Nella mischia finale, Vittorio Gallinari riconquistò la palla ma Jim Brewer gli respinse il tiro oltre la linea di fondo, senza più tempo per rimediare.

Ford Pallacanestro Cantù - Billy Olimpia Milano 69-68 (29-22)
Ford Cantù (coach: Giancarlo Primo): Pierluigi Marzorati 7, Antonello Riva 18, Renzo Bariviera 2, Jim Brewer 14, Wallace Bryant 18, Giorgio Cattini 6, Giuseppe Bosa 4, Denis Innocentin ne, Fausto Bargna ne, Corrado Fumagalli ne.
Tiri 2 punti 28/55, Tiri liberi 13/15, Rimbalzi 28.
Billy Milano (coach: Dan Peterson): Mike D’Antoni 10, Roberto Premier 6, Vittorio Gallinari, John Gianelli 20, Dino Meneghin 6, Vittorio Ferracini 12, Franco Boselli 8, Dino Boselli 6, Marco Rossi ne, Rinaldo Innocenti ne.
Tiri 2 punti 24/68, Tiri liberi 20/22, Rimbalzi 25.

Arbitri: Mainini (Fra) e Kotleba (Cec)

Usciti per 5 falli: Meneghin (Mil) 27’, Bryant (Can) 40’

Spettatori: 12000

Nel 1983 la pallacanestro italiana, oltre alla vittoria con due finaliste in Coppa Campioni, conquistò anche quella femminile con la Zolu Vicenza, la Coppa delle Coppe con la Scavolini Pesaro e concluse la stagione con il trionfo della Nazionale Maschile di Sandro Gamba agli Europei di Nantes.

Finale Coppa Campioni 1982/83: Billy Milano – Ford Cantù

Sono gli anni del dominio del basket italiano in Europa e alla serie dei successi varesini in Coppa dei Campioni degli anni 70 si sono affiancati quelli dell’Olimpia e della Pallacanestro Cantù nella Coppa delle Coppe. Senza contare gli exploit di squadre italiane nel femminile (Geas e Fiat... [Leggi tutto]

IMMAGINI ALLEGATE

Ford Cantù Campione del'Europa 1982/83

D'Antoni contro Brewer nella finale di Coppa Campioni a Grenoble il 24 marzo 1983

Ferracini contrasta Bryant a rimbalzo nella finale di Coppa Campioni a Grenoble il 24 marzo 1983