Società


La Coppa dei Campioni 1985/86

L'Olimpia Simac Milano, Campione d'Italia in carica e detentrice della Coppa Korac, è l'unica formazione a rappresentare l'Italia nella ventinovesima edizione della Coppa dei Campioni.

Le sei formazioni di livello, di un'Europa cestistica non ancora frammentata, superano senza sorprese i turni preliminari e si affrontano in un girone di semifinale senza esclusione di colpi che premia solo le due leader con l'accesso alla finalissima di Budapest.

Le avversarie del Simac, che come previsto ha dato l'addio a Joe Barry Carroll, sono:  i detentori del Cibona Zagabria di Drazen Petrovic, il Real Madrid ancora condotto da Corbalan e forte di Fernando Martin e Wayne Robinson, il Maccabi TelAviv con gli ex-italiani Kevin McGee e Lee Johnson, lo Zalgiris Kaunas di Sabonis,  e il meno accreditato Limoges dove ancora opera l'ex-Innocenti  Brosterhous, ormai naturalizzato francese.

Ottavi di Finale

Il primo turno è agevole per l'Olimpia Milano che liquida senza patemi i lussemburghesi del Dudelange, che erano negli annali per aver affrontato Cantù nella Coppa Campioni dell'82/83. Un buon rodaggio per la coppia di americani firmati a pochi giorni dalle prime gare ufficiali della stagione, ovvero Schoene, rientrato dopo un vano tentativo d'approdo in NBA, e il giovane Cedric Henderson), .

Gara di andata (03-10-1985)
Simac Olimpia Milano - BBC T71 Dudelange 116-48 (58-31)
Simac Olimpia (coach: Peterson): Henderson 25, Schoene 24, Bargna 7, F.Boselli 19, Blasi 7, D’Antoni 8, Bariviera 2, Premier 18, Meneghin 4, V.Gallinari 2.
BBC T71: Schumacher 8, Busch 4, Goelff 3, Becker 3, Biever 14, Jaeger 4, Kalmes 2, Courtois, McClelland 10.

Gara di ritorno (10-10-1985)
BBC T71 Dudelange - Simac Olimpia Milano 74-117 (25-61)

Quarti di Finale

L'Olimpia Milano supera anche il secondo turno ma faticando più del previsto nel doppio confronto con i campioni finlandesi del NMKY Helsinki. Pur debordante in attacco, la squadra di Peterson non si applica difensivamente con gli stessi risultati del campionato e lascia che i due americani Sprewer e Moore possano tenere l'NMKY a contatto in entrambe le gare. 

Gara di andata (31-10-1985)
Helsinki NMKY - Simac Olimpia Milano 92-106 (43-55)
Helsinki NMKY (coach: Sonkeri): Haikonen 3, Ekstrom 3, Tanner 11, Salmi 4, Pehkonen 10, Sajantila 7, Sprewer 25, Moore 29, Lahdetniemi ne, Markkanen ne.
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna 10, F.Boselli 5, Blasi 8, D’Antoni 22, Bariviera 5, Premier 13, Meneghin 10, V.Gallinari, Schoene 22, Henderson 11.

Gara di ritorno (07-11-1985)
Simac Olimpia Milano - Helsinki NMKY 101-90 (46-45)
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna 5, F.Boselli 10, Blasi 2, D’Antoni 13, Bariviera, Premier 29, Meneghin 2, V.Gallinari 2, Schoene 17, Henderson 21.
Helsinki NMKY (coach: Sonkeri): Haikonen 15, Lahdetniemi 4, Markkanen, Tanner 5, Salmi 9, Pehkonen 12, Sajantila 12, Sprewer 21, Moore 12.

Girone di Semifinale

L'Olimpia Milano, sfavorita da un calendario "impossibile", incassa in avvio due sconfitte esterne a Kaunas e Zagabria contro le due favorite per il titolo.

Dopo essere stato travolto dai 47 punti di Drazen Petrovic alla Doma Sportova di Zagabria, il Simac sembra spacciato. Invece con un girone di ritorno straordinario, la squadra di Peterson risale poderosamente in classifica con quattro vittorie su cinque turni. Se Schoene è ormai una sicurezza offensiva e Premier è tra le prime cinque guardie del continente, è la difesa che permette ai milanesi un paio di miracoli come il +29 allo Zalgiris e nel turno successivo la vendetta sul Cibona, con la marcatura speciale di D'Antoni su Petrovic. L'unico neo è la sconfitta a Madrid, frutto di percentuali scarse e di un incomprensibile calo difensivo che ha concesso a Lindon Townes, Corbalan e Lopez Iturriaga di segnare i canestri dell'allungo.

La classifica del girone si definisce solo all'ultima giornata: sia lo Zalgiris che le sue inseguitrici Milano e Real Madrid hanno ancora la matematica speranza di raggiungere il Cibona nella finalissima di Budapest. Nello scontro chiave, il Real Madrid gioca per 35 minuti vicino al suo sogno, conducendo anche se di pochi punti contro i lituani. Alla notizia della vittoria della Simac contro il Maccabi, i "blancos" si rendono conto che non riusciranno mai a raggiungere il margine del +18 necessario per passare il turno, e si deconcentrano.

Ne approfitta quindi la squadra di Sabonis per operare il sorpasso nei minuti finali e conquistare quella vittoria senza la quale avrebbe perso nel confronto diretto con Milano. L'Olimpia si consola con il terzo posto nel girone, ottenuto battendo in casa il Maccabi Tel Aviv. E sarà questa la finale per il titolo, proprio un anno dopo a Losanna. 

Prima giornata di andata (05-12-1985)
BK Zalgiris Kaunas - Simac Olimpia Milano 80-79 (42-44)
BK Zalgiris (coach: Garastas): Brazys 4, Civilis 16, Krapikas, Kurtinaitis 16, Sabonis 24, Chomicius 6, Jovaisa 14. 
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna, F.Boselli 11, D’Antoni 11, Bariviera, Premier 20, Meneghin 4, V.Gallinari, Schoene 33, Henderson.

Seconda giornata di andata (11-12-1985)
KK Cibona Zagreb - Simac Olimpia Milano 111-95 (60-50)
KK Cibona (coach: Z.Pavlicevic): Petrovic 47, Cvjeticanin 14, Usic 4, M.Nakic 11, Arapovic 11, Cutura 20, D.Pavlicevic, Vukicevic 4, I.Nakic ne, Becic ne.
Simac Olimpia (coach: Peterson): D’Antoni 14, Premier 15, Henderson 25, Schoene 23, Meneghin 15, F.Boselli, Bargna 3, V.Gallinari, Bariviera, Blasi ne.

Terza giornata di andata (09-01-1986)
Simac Olimpia Milano - Real Madrid CF 86-78 (48-31)
Simac Olimpia (coach: Peterson): D’Antoni 17, Premier 32, Schoene 11, Henderson 10, Meneghin 12, Bargna 4, V.Gallinari.
Real Madrid CF (coach: Sainz): Corbalan 2, Lopez Iturriaga 3, Townes 23, F.Martin 17, Robinson 13, Del Corral 11, Romay 6, Rullan 3.

Quarta giornata di andata (16-01-1986)
Simac Olimpia Milano - Limoges CSP 83-77 (38-43)
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna 7, F.Boselli 8, D’Antoni 11, Bariviera, Premier 17, Meneghin 2, V.Gallinari, Schoene 14, Henderson 24.
Limoges CSP (coach: Dao): Beugnot 10, Senegal 7, Ostrowski 18, Knight 24, Dié 4, Brosterhous 2, Vestris 4, Davis 8.

Quinta giornata di andata (23-01-1986)
Maccabi Elite SC Tel-Aviv - Simac Olimpia Milano 102-95 (61-37)
Maccabi Elite SC (coach: Sherf): Lassoff 10, Aroesti 5, Berkowitz 17, Strichman, Lippin 1, Jamchy 28, Magee 29, Johnson 12.
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna, F.Boselli 5, D’Antoni 21, Bariviera 2, Premier 25, Meneghin 11, V.Gallinari, Schoene 18, Henderson 13.

Prima giornata di ritorno (30-01-1986)
Simac Olimpia Milano - BK Zalgiris Kaunas 95-66 (47-33)
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna 2, F.Boselli 4, Blasi, D’Antoni 15, Bariviera, Premier 20, Meneghin 11, V.Gallinari, Schoene 32, Henderson 11. 
BK Zalgiris (coach: Garastas): Brazys 5, Visockas, Civilis 14, Krapikas 2, Sabonis 13, Jankauskas, Chomicius 15, Kurtinaitis 15, Jovaisa 2.

Seconda giornata di ritorno (19-02-1986)
Simac Olimpia Milano - KK Cibona Zagreb 90-66 (51-33)
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna 10, F.Boselli 10, D’Antoni 22, Premier 19, Meneghin 3, V.Gallinari, Schoene 19, Henderson 7. 
KK Cibona (coach: Z.Pavlicevic): M.Nakic 8, Cutura 4, D.Pavlicevic 6, Cvjeticanin 12, Vukicevic, D.Petrovic 16, Usic 10, Arapovic 10. 

Terza giornata di ritorno (27-02-1986) 
Real Madrid CF - Simac Olimpia Milano 106-89 (48-40)
Real Madrid CF (coach: Sainz): Corbalan 17, Del Corral 8, Townes 26, F.Martín 14, Robinson 25, Lopez Iturriaga 9, Romay 4, Rullan 3.
Simac Olimpia (coach: Peterson): D’Antoni 22, Premier 22, Schoene 12, Henderson 19, Meneghin 10, Bargna, F.Boselli 4, V.Gallinari. 

Quinya giornata di ritorno (06-03-1986)
Limoges CSP - Simac Olimpia Milano 81-87 (46-45)
Limoges CSP (coach: Dao): Beugnot 2, Senegal 2, Hanquiez, Ostrowski 16, Dacoury 6, Knight 25, Dié 4, Brosterhous 4, Vestris 5, Davis 17.
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna 6, F.Boselli 8, Blasi, D’Antoni 13, Bariviera, Premier 22, Meneghin 6, V.Gallinari 2, Schoene 28, Henderson 2.

Sesta giornata di ritorno (13-03-1986)
Simac Olimpia Milano - Maccabi Elite SC Tel-Aviv 82-70 (41-32)
Simac Olimpia (coach: Peterson): Bargna, F.Boselli 14, Blasi ne, D’Antoni 10, Bariviera, Premier 17, Meneghin 3, V.Gallinari, Schoene 26, Henderson 12. 
Maccabi TelAviv (coach: Sherf): Lassoff 2, Aroesti, Nelson 4, Berkowitz 19, Strichman, Lippin 2, Magee 24, Johnson 19, Steinberger ne

Classifica finale: Cibona Zagabria e Zalgiris Kaunas (7 v.-3 p.), Simac Milano (6 v.-4 p.), Real Madrid (5 v.-5 p.), Maccabi TelAviv (4 v.-6 p.), Limoges (1 v.-9 p.)

FINALE: 03-04-1986 - Sportcsarnok Budapest

Il Cibona Zagabria bissa il successo dell'anno precedente, sconfiggendo i lituani dello Zalgiris Kaunas in una delle più dure e polemiche finali della storia della Coppa Campioni. I 12.500 che hanno stipato la Sportcsarnok Arena di Budapest (di cui 8.000 slavi) aspettavano le magie delle due stelle più brillanti del panorama europeo: Drazen Petrovic e Arvydas Sabonis. Invece la storia ricorderà questa finale per le continue provocazioni, le risse e le polemiche vissute durante tutto l'arco dell'incontro.

Con Petrovic un po' contratto all'inizio, l'obiettivo si sposta su Sabonis che, nonostante i raddoppi pesanti (anche a parole) di Arapovic e Nakic, riesce a tenere a galla lo Zalgiris con il suo gioco interno (finirà con 11/17). Il primo allungo del Cibona porta la firma di Petrovic (37-30) che carica anche di falli Kurtinaitis (quattro all'intervallo). La verve croata prosegue nei primi minuti del secondo tempo (54-41 al 23') fino all'episodio chiave della partita: al 31', Krapikas colpisce intenzionalmente Nakic lanciato in contropiede solitario. Quando lo slavo si rialza, mette le mani addosso a sua volta Krapikas, salvo poi ricevere un pugno da parte di Sabonis che ha corso tutto il campo apposta per colpirlo. La decisione della coppia arbitrale punisce il solo Sabonis con l'espulsione, e nessuno dei due che hanno originato la rissa. Lo Zalgiris così esce "mentalmente" dalla partita e, dopo i canestri pesanti di Cutura, il finale riserva solo ulteriori screzi verbali.

KK Cibona Zagreb - BK Zalgiris Kaunas 94-82 (47-39)
KK Cibona (coach: Z.Pavlicevic): D.Petrovic 22, Cvjeticanin 24, Usic 23, M.Nakic 7, Arapovic 2, Cutura 16, D.Pavlicevic, Vukicevic, Becic ne, Anzulovic ne. BK Zalgiris (coach: Garastas): Chomicius 13, Kurtinaitis 5, Jovaisa 18, Krapikas 4, Sabonis 27, Brazys 6, Visockas 3, Civilis 6, Lekarauskas, Jankauskas ne. 

Arbitri: Kostas Rigas (GRE) e Paolo Fiorito (ITA)
Usciti per falli: Krapikas (Zal) al 31’, Arapovic (Cib) al 34’
Espulsi: Sabonis (Zal) al 31'
Tiri dal campo: Cibona 28/48 2p e 5/10 3p, Zalgiris 29/54 2p e 4/9 3p
Tiri liberi: Cibona 23/28, Zalgiris 12/24
Rimbalzi: Cibona 22, Zalgiris 27
Falli: Cibona 21, Zalgiris 23
Spettatori: 12.500 circa

IMMAGINI ALLEGATE

D'Antoni in difesa su Petrovic, stella del Cibona di Zagabria

Sabonis e Petrovic

Cedric Henderson