Società


BorOlimpia (1949-1954)

Nel 1949 Bogoncelli inventò la sponsorizzazione sportiva nella pallacanestro italiana. Stipulando un contratto postumo rispetto alla fusione tra la sua Olimpia e il Dopolavoro, l'imprenditore trevigiano ottenne un contributo dall'Azienda Fratelli Borletti per promuovere la vendita delle macchine da cucire Borletti anche attraverso il basket, con lo slogan “Borletti punti perfetti” ricamato su misura all'immagine di una  squadra in grande spolvero. 

Esonerato Farina, l'allenatore della ex-Borletti, Bogoncelli confermò l'incrollabile fiducia in Cesare Rubini al quale affidò completamente la parte tecnica svolgendo il doppio ruolo di allenatore e giocatore.    

Il campo di giocò restò all’aperto in terra battuta, ma si trasferì di pochi metri in via Costanza, perché era provvisto di gradinate per permettere ai tifosi di assistere seduti alle gare. 
Il risultato finale di questa prima esperienza post fusione non migliorò il terzo posto precedente perchè la Virtus Bologna di Renzo Ranuzzi portò a casa il quarto scudetto consecutivo e perchè la Pallacanestro Varese era in forte ascesa. L'Olimpia Milano di Rubini, Sumberaz, Canetta, Reina, Beretta, Sforza, Miglio, Bozzi, Acerbi, Giovanni Miliani (che con 191 punti arrivò secondo nella classifica marcatori dietro al fratello Agostino, tornato al S.Giusto Trieste dopo l'anno in Olimpia) si classificò al quinto posto dietro a Reyer Venezia e Pall.Gallarate nella classifica avulsa tra le tre che avevano chiuso con lo stesso bilancio di 12 vittorie, 9 sconfitte e 1 pareggio. 

Nel 1950 Bogoncelli fece tornare dal Brasile dove era emigrato nel dopoguerra,  Sergio Stefanini, giocatore della Nazionale, ottimo tiratore in sospensione, due volte Campione d'Italia con la Reyer e lo ingaggiò. Reclutò inoltre un giovane promettente playmaker, Ricky Pagani.

La squadra BorOlimpia, poggiando il gioco sull’asse Pagani (play), Rubini (centro) e Stefanini ( tiratore), vinse il suo quinto scudetto, il primo nel dopoguerra.

Formazione dell‘Olimpia Borletti campione d’ Italia 1950: Acerbi, Baruffi, Beretta, Crivelli, Fornasier, Miliani, E.Pagani, Pegurri, Sforza, Stefanini, Sumberaz. Rubini allenatore e giocatore.

Nel 1951 il campo di gioco della Borletti divenne la palestra della Forza e Coraggio. Rubini fece esordire Sandro Gamba in prima squadra. Bogoncelli rinforzò la squadra con l’acquisto di Romanutti, capocannoniere del campionato precedente alla Lega Nazionale Trieste.

La BorOlimpia si aggiudicò il sesto scudetto e Stefanini fu il miglior realizzatore del campionato con 473 punti, con una media di 18 punti a partita. Il quintetto base era composto da Miliani, Stefanini, Romanutti, Pagani e Rubini.

La formazione della Borletti Campione d’Italia 1951: Acerbi, Baruffi, Crivelli, Gamba, Miliani, Pagani, Pegurri, Reina, Romanutti, Sforza, Stefanini. Rubini allenatore e giocatore.

Nel 1952 la BorOlimpia vinse il terzo campionato consecutivo, settimo del suo palmares. La squadra poté contare sui tiratori, più forti del campionato. Nella graduatoria dei marcatori, infatti, Stefanini con 366 superò Romanutti con 296 giunto secondo. Il quintetto base restò quello della stagione precedente: Miliani, Stefanini,  Romanutti, Pagani e Rubini.

Formazione della Borletti campione d’Italia 1952: Benanuz, Gamba, Miliani,  Pagani, Reina, Romanutti, Sforza, Stefanini, Valsecchi. Rubini allenatore e giocatore.

Nel 1953 staccando in classifica la seconda arrivata di nove punti, la Olimpia-Borletti  conquistò l’ottavo scudetto, quarto consecutivo. Durante il campionato Giovanni Miliani perì tragicamente in un infortunio sul lavoro, uno choc per tutti che riconoscevano in lui il grande spirito triestino. Nino, infatti, era, assieme a Rubini l'ultimo rimasto della nidiata che dalla città giuliana era stata chiamata da Bogoncelli a costituire la Triestina Milano. Nel quintetto base lo sostituì Padovan. Romanutti si vide superare di un solo punto da Stefanini che risultò ancora una volta il cannoniere del campionato con 416 punti, con una media di 18 punti a partita.

Formazione della Borletti campione d’Italia 1953: Gamba, Miliani, Padovan, Pagani, Reina, Romanutti, Sforza, Stefanini, Valsecchi. Rubini allenatore e giocatore.

Nel 1954 la BorOlimpia fece cinquina, precedendo le due squadre bolognesi, Gira e Virtus nell’ordine. Per la prima volta in campionato una squadra superò i 100 punti.  L’Olimpia detiene anche questo record: Borletti 102 Reyer 51. 

Stefanini fu il primo a superare i 20 punti di media a partita. Il quintetto base fu composto da Rubini, Pagani, Padovan, Stefanini e Romanutti 

La Borletti ottenne venti vittorie su ventidue partite. I primi due della classifica marcatori furono entrambi della Borletti: Stefanini con 517 punti e Romanutti con 473.                                                                                                 

Formazione della Borletti campione d’Italia 1954: Galletti, Gamba, Padovan, Pagani, Reina, Rigamonti, Romanutti, Sforza, Stefanini. Allenatore e giocatore Rubini.

IMMAGINI ALLEGATE

Rubini giocatore-allenatore ostacolato da Rimunucci

Formazione dell‘Olimpia Borletti campione d’Italia 1949 - 50: Pegurri, Acerbi, Sumberaz, Beretta, Baruffi, Pagani, Fornasier, Stefanini  Sforza, Rubini allenatore e giocatore.

La formazione della Borletti Olimpia campione d'Italia 1950 - 51: Acerbi, Baruffi, Crivelli, Gamba, Miliani, Pagani, Pegurri, Reina, Romanutti, Sforza, Stefanini. Allenatore e giocatore Rubini.

Formazione Borletti campione d’Italia 1951 - 52: (in piedi) Rubini giocatore ed all., Romanutti, Benazuz, Sforza, Miliani, Pagani (accosciati) Stefanini, Reina, Gamba,  Valsecchi.

Formazione della Borletti campione d’Italia 1952 - 53: Pagani Rubini all. e gioc., Milani, Padovan, Romanutti, Stefanini, sotto: Sforza, Gamba, Reina e Valsecchi.

Formazione della Borletti campione d’Italia 1954: Gamba, Sforza, Romanutti, Pagani, Galletti, sotto: Stefanini, Padovan, Rubini allenatore e giocatore, Reina, Rigamonti.

Borletti primi anni '50