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Stefanini, Pagani e le "Scarpette Rosse" (1955 - 1956)

Sergio Stefanini, conquistò sette scudetti in carriera, due con la Reyer Venezia nel 1942 e 1943, e cinque con l’Olimpia Milano dal 1950 al 1954. Vinse la classifica marcatori per quattro stagioni consecutive. Fu il primo giocatore italiano a utilizzare il tiro in sospensione. E’ da molti considerato uno dei migliori giocatori italiani di tutti i tempi.

Enrico Pagani, detto Ricky o Cinese, perché nato a Shangai, vinse nove titoli italiani tutti con l’Olimpia Milano, nel 1950, 1951, 1952, 1953, 1954, 1957, 1958, 1959 e 1960. Disputò 38 partite con la Nazionale Italiana. Van Zandt, il selezionatore della Nazionale, lo vide su un tram e lo invitò a fare un provino con la squadra della BorOlimpa alla palestra della Forza e Coraggio.

Restò nella squadra dodici anni e ne divenne capitano nel 1955 quando Rubini appese le scarpette al chiodo. Nel 1957 fu il protagonista con Lea Massari del film “ I sogni nel cassetto”, diretto da Renato Castellani.

Nel 1955 la BorOlimpia si classificò al terzo posto. Vinse la Virtus davanti alla Ginnastica Triestina. La formazione era composta da Stefanini, Romanutti, Forestieri, Pagani, Gamba, Padovan, Galletti, Reina, Sforza. Rubini allenatore e giocatore.

Il presidente Bogoncelli, con una intuizione geniale, decise che le scarpette di gioco, per la stagione successiva, fossero rosse. Diventò ben presto il marchio di fabbrica dell’Olimpia Milano e iniziò così il mito delle “scarpette rosse”.

Rubini a fine campionato terminò la sua carriera di giocatore. Rubini fu non solo un ottimo difensore, ma anche un “centro” dotato di visione periferica capace di servire assist ai compagni.

Nel 1956 Stefanini cambiò squadra, Rubini fece solo l’allenatore, Gianfranco Pieri,  giovane pivot triestino, prese il suo posto. La federazione concesse di tesserare un giocatore straniero per squadra. Alla terza giornata di campionato debuttò il greco Mimis Stephanidis, guardia di 190 cm.. Fu il primo straniero nel campionato italiano.

Rubini trasformò Pieri in un play moderno. Il quintetto base diventò: Pieri, Romanutti, Gamba, Pagani e Stephanidis. La squadra arrivò seconda dietro la Virtus Bologna.

La formazione della Borletti 1956: Stephanidis, Romanutti, Forestieri, Pagani, Pieri, Volpato, Gamba, Padovan, Galletti, Sforza. Allenatore Rubini.

IMMAGINI ALLEGATE

Sergio Stefanini

Cesare Rubini in azione di difesa in maglia Borletti

Cesare Rubini in entrata in terzo tempo

Ricky Pagani sul set cinematografico

Le mitiche "scarpette rosse" All Star Converse