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Brosterhous George

George 'B.G.' Brosterhous, nato a Klamath Falls (Oregon) il 15 maggio 1951, è stato il primo giocatore americano dell'era 'post Simmenthal', ossia nella stagione 1973/74 che, con lo sponsor Innocenti, ha rappresentato una diga epocale nella storia dell'Olimpia Milano.
Ala-pivot di 205cm, fu reclutato personalmente da Cesare Rubini nell'estate 1973 nella cruciale ricerca di un sostituto per il partente Art Kenney. Brosterhous aveva appena terminato il suo percorso universitario ai Longhorns dell'University of Texas (903 punti e 680 rimbalzi in tre anni); nella sua stagione da senior aveva tenuto una media di circa 15 punti a gara, tanto da meritare di essere scelto sia all'ottavo giro della NBA (Chicago Bulls) che al quinto della ABA (Utah Starrs). Le sue doti atletiche sia di corsa che di elevazione nonchè i buoni fondamentali al tiro, convinsero Rubini a firmarlo per la sua prima esperienza nel Vecchio Continente.
I dubbi caratteriali, la sua stravaganza fuori dal campo e le opache prestazioni che già al primo impatto si sono manifestate, hanno aperto il fianco a una campagna denigratoria che lo ha portato ad essere definito il peggior americano della storia dell'Olimpia Milano.
Sebbene i suoi compagni lo descrivono bravo in allenamento, ma molto ansioso e insicuro durante la partita, psicologicamente labile tanto da essere colitico prima di entrare in campo, la scelta non si è rivelata idonea alle aspettative e ai requisiti di Rubini, che forse in questa occasione ha fallito la scelta.
Il battesimo del fuoco per George è stato nella tana del lupo, il 17 ottobre a Varese per l'incontro Mobilquattro - Innocenti del trofeo Lombardia. Dopo la presentazione dei giocatori in cui si è visto o meglio si è sentito il più fischiato dai tifosi varesini, ha reagito emotivamente e al suo primo tiro durante la ruota di riscaldamento, forse perchè ancora freddo, ha schiacciato maldestramente. La palla è finita a metà campo e Brosterhous è caduto a terra sotto la retina. Una "figura meschina" nel posto peggiore. .La partita si è conclusa con una sonora sconfitta per l'Olimpia che ha subito un passivo di 87 a 73, ed una bocciatura per Brosterhous che ha segnato 12 punti mentre Jura ne ha marcati 35!

Le cronache dell'epoca lo hanno dipinto molto stravagante perchè viveva con un pitone nutrito con topi vivi, hippy, amante della birra. Per informazione il pitone non è sopravvissuto ad un blocco del riscaldamento nel freddo inverno meneghino mentre George si trovava in trasferta per una partita di coppa.


L'Innocenti, con in panchina Filippo Faina come erede del 'Principe', in campionato si è classificata comunque al secondo posto, solo due punti dietro l'invincibile armata dell'Ignis. Brosterhous invece ha disputato un campionato abbastanza incolore e oggetto di feroci critiche, nonostante avesse statistiche di rilievo. George con l'Olimpia Milano ha segnato a 388 punti con una media di 15,52 a partita, meglio di Kenney (14,28), ma purtroppo al contrario di Arturo, che aveva vinto l'anno precedente la classifica per la miglior percentuale di tiro con il 61\%, Brosterhous compare nelle classifiche di specialità solo in quella delle palle recuperate dove è giunto ottavo. 
In Coppa Korac ha disputato tutte le otto partite dell'Innocenti (con un massimo di 18 punti nel primo turno contro il Cacak), fino all'eliminazione nel girone dei quarti di finale per mano dell'Asvel Villeurbanne.
Terminata la stagione milanese, è stata proprio la Francia a entrare nel suo destino cestistico e personale. I primi tre campionati di questa sua 'era' George li trascorre a Tarare (cittadina vicino a Lione, in cui BG ha aperto anche un bar assieme al compagno di squadra John Dearman) con l'AST Basket, con il quale ottiene la promozione nella N1 nel 1975/76;  Dopo la prima stagione nella massima serie, il Tarare chiude i battenti, e Brosterhous (23,2 la media punti di quell'anno) si trasferisce a Montecarlo; con l'AS Monaco disputa sei campionati, senza particolari trofei ma decisivi per la sua carriera. Conosce e sposa Annie Holville (giocatrice della Nazionale transalpina) e per questo ottiene anche la cittadinanza francese. Il suo nuovo 'status' gli apre le porte della Nazionale, con la quale debutta nel 1978 e gioca complessivamente 96 partite nel periodo compreso tra il 1978 e il 1983. Con il 'Blues' disputa gli Europei di Torino (1979), il Pre-Olimpico di Ginevra 1980 e gli Europei di Nantes (1983); in totale B.G. ha messo a segno 663 punti, con un massimo di 30 in una gara amichevole contro la Spagna.
Proprio nel 1983 passa al CSP Limoges, la squadra più forte del campionato; infatti già al primo anno conquista il titolo nazionale, bissato nel 1984/85 con l'aggiunta della Coppa Nazionale. Al termine del 1985/86 in terra occitana, si trasferisce al Nizza, per la sua ultima stagione nella 'N1'.
Dopo le ultime comparsate al Club Azuréa di Golfe-Juan, lascia la Costa Azzurra per tornare al natio Oregon, seguendo anche le orme cestistiche della figlia Ericka (mentre la ex-moglie convolava a nozze con l'allenatore di calcio Arsene Wanger dell'Arsenal) e gestendo il suo ristorante ultraventennale a Medford.

IMMAGINI ALLEGATE

Brosterhous osserva il movimento senza palla di Cerioni nello smarcamento contro Ossola

Le statistiche della University of Texas della stagione 1972/73 con in evidenza le cifre di BG Brosterhous

La formazione dell'AS Tarare con cui Brosterhous ha vinto il campionato N2 francese nel 1976/77 (dal sito leprogres.fr)

George Brosterhous in maglia Limoges stagione 1984/85 (foto sito ufficiale Csp Limoges)