Storia milanese


Il Derby n.38 del 1975 alla Mobilquattro ai supplementari

Un mese dopo il trionfo al Trofeo Lombardia, la Mobilquattro tradisce le attese e inizia il torneo con una serie di sconfitte brucianti su punteggi altissimi: becca 107 punti a Torino, 110 dall’ottima Rieti e altri 105 dai campioni uscenti di Cantù. Si presenta al derby dopo una buona vittoria sulla Virtus di Dan Peterson, ma dietro di due punti rispetto ai cugini che invece cercano con ogni sforzo di mantenersi a centro classifica. E ancora una volta il derby sarà ricco di sorprese.

Palalido straboccante, 5.000 tifosi presenti, ben distribuiti. Memore del torrenziale attacco sfoderato al trofeo Lombardia, coach Guerrieri schiera la sua Mobilquattro a zona, mentre Faina, privo di una bocca da fuoco come Sylvester, opta per la uomo, consapevole che i suoi giocatori hanno gambe ed orgoglio per tagliare direttamente i rifornimenti a Jura. E’ una battaglia a colpi di contropiede, con Mobilquattro tendenzialmente avanti (sino a nove punti di scarto) e Cinzano indefessamente ad aggredire le munite difese giallorosse.

Si viaggia su % da capogiro, con Brumatti e Benatti che spengono le velleità dei due Gergati e di un Rodà un poco abulico, ma per fortuna della Mobilquattro, esattamente come un mese prima, i due cecchini Giroldi e Farina, unitamente ad uno Jura devastante, mantengono avanti gli uomini di Guerrieri, che trovano appoggio a rimbalzo anche da Pippo Crippa e Guidali, cosicchè Robbins e Ferracini devono usare sotto canestro le maniere forti, caricandosi presto di falli.

Finito il primo tempo con Mobilquattro avanti di un punto, Cinzano prova nella ripresa a chiudere Jura nella zona, con risultati altalenanti che non mutano il grande equilibrio ed i ritmi forsennati di gara: 68-59 Mobilquattro, 75-74 per Cinzano, poi 89-81 Mobilquattro.

Finale incandescente, con Brumatti e Bianchi che si caricano la squadra sulle spalle trascinandola al sorpasso a 35 secondi dal termine sul punteggio di 95-93, ma proprio il grande Pino commette a cinque secondi dal termine il suo fatale quinto fallo sul giocatore avversario più torrido dalla lunetta, Antonio Farina, che implacabilmente riporta i suoi in parità a rigiocarsi la gara ai supplementari, dove Mobilquattro di nuovo avanza a +5 grazie a Jura e Guidali, mentre Robbins e Bianchi escono a loro volta per falli.

Il Cinzano si ribella e arriva sul 105-107 grazie a Francescatto, ma l’ultima palla muore fra le mani esperte di Pierangelo Gergati.

Le cronache narrano di 22 rimbalzi di Jura che accompagna i suoi 44 punti con un eclatante 19/30 su azione, mentre Pino Brumatti risponde con un 15/22 da leggenda.

Purtroppo la vetta della classifica dopo cinque giornate vedeva entrambe le milanesi già troppo in ritardo nei confronti di Cantù e di Varese, lanciate verso l’ennesimo duello di vertice.

Palalido 19/10/1975
Mobilquattro – Cinzano 107-105 dopo un tempo supplementare (50-49, 95-95)

Mobilquattro: Pierangelo Gergati 1, Rodà 4, Giroldi 20, Guidali 13, Jura 44, Crippa 2, Farina 17, Gergati Giuseppe 6. N.e. Papetti, Veronesi; t.l. 19/24, usciti per 5 falli: Jura

Cinzano: Francescatto 4, Brumatti 30, Benatti 18, Ferracini 20, Robbins 18, Bianchi 13, Borghese, Borlenghi 2. N.e.: Friz, Sabatini t.l. 3/4, usciti per 5 falli: Bianchi, Brumatti, Robbins

Arbitri Albanesi e Solenghi

IMMAGINI ALLEGATE

Ferracini, Jura, Paolo Bianchi, Giroldi in un derby milanese.