Società


Desio, l'era moderna

Tra il 1964/65… C’era la Polisportiva Aurora (calcio, ciclismo, pattinaggio, bocce, con qualche gloria, anche olimpica, in bacheca) che lancia uno sguardo anche sul basket. Sostengono l’idea i signori Giuliandrea Meroni e Felice Ostini, nasce la sezione Aurora basket, con presidente Primo Neri, medico bolognese di fede Fortitudo,  e il “signor Lorazio”, Orazio Mariani factotum… L’affiliazione alla Federazione Italiana Pallacanestro avviene in data 18 settembre 1965 e si parte in quella stagione (1965/66) con il campionato di Prima divisione: allenatore Arnaldo Mazzola, si, quello dei 42 punti sui 43 della squadra… I giocatori sono la fusione tra quelli del C.S.D. e quelli di provenienza canturina.

Passo dopo passo… Una lunga cavalcata. Durante la quale si susseguono i salti di categoria: dalla Prima Divisione, alla Promozione, poi dalla Serie D alla C, fino alla serie B.

Anni durante i quali sul fronte della dirigenza desiana, a quelli di Primo Neri e Orazio Mariani, si aggiungono nomi nuovi e determinanti (per la crescita societaria), quali Giovanni Raniolo, Aldo Arienti, Francesco Malberti e Gino Mariani, mentre la squadra continua ad essere alimentata da giocatori che provengono dal “surplus” di Cantù, anche se nel frattempo Desio si dimostra sempre più una fucina in grado di produrre in proprio e lanciare giovani talenti “autoctoni”, come Fabio Fossati, Silvano Cancian, i fratelli Silvano e Pino Motta, Eugenio Masolo…  Una lunga cavalcata accompagnata per lunghissimi anni (14) passati sotto l’egida della sponsorizzazione Brollo che, tuttavia, non ha mai sponsorizzato direttamente la sezione basket, mentre sosteneva complessivamente la Polisportiva Aurora, anni comunque contrassegnati dallo storico record di 40 vittorie consecutive (tra il 1966 e il 1968), durante i quali fanno la loro comparsa a Desio, come giocatori, anche personaggi  di un certo “peso” e fama.

Primo tra tutti Alfio Peraboni, giovanili alla Mobilquattro Milano, monzese di nascita e Mandello del Lario per adozione, trasformatosi da cestista in velista, anzi, un “gigante della vela” (194 cm e 120 kg di agilità), prodiere al fianco del timoniere Giorgio Gorla, farmacista novarese: una mitica coppia che raccolse 2 bronzi olimpici (Mosca e Los Angeles) più un titolo mondiale nella classe Star, prima di diventare, Alfio Peraboni, il commissario tecnico della nazionale italiana di vela. Ma anche Umberto Calastri, divo dei fotoromanzi, protagonista insieme ad Helen Ross della prima serie del fotoromanzo Miss Natascia…

In questo periodo si gettano le fondamenta del piccolo tempio desiano del basket, che si innalza sulle sue prime colonne: Pierangelo Trabattoni, Enrico Sala e Romano Motta. Il primo allenatore, prende la squadra in Promozione e la lascia in serie C, nel frattempo rifiutando l’offerta di Valerio Bianchini che lo vorrebbe a Roma come assistente, preferendo la carriera bancaria. A lui succederà il compianto Paolo Fontana. Mentre il secondo, Enrico Sala, playmaker, trascinatore, nato a Desio, enfant du pays, a tutti noto come “Bufalo”, forse per somiglianza fisica con Sauro Bufalini campione dell’Ignis Varese? O, più probabilmente, per l’energia e la carica che metteva in campo? Il terzo, Romano Motta primo cestista desiano a tirare in sospensione con percentuali importanti e punta di diamante per innumerevoli anni. Poi primo Presidente del neonato Club dei tifosi negli anni della promozione in serie A.

La prima promozione in B avviene al termine della stagione 1977/78 La squadra era composta da: Bogani, Cancian, Chiesa, Castenetto, Corbetta, Formenti, Masolo, P. Motta, Moretti, Sala, Schiatti, Villa. Allenata da Paolo Fontana.

Divagazione sul tema: il Formenti di questa squadra si chiama Pierino, il padre di Matteo Formenti (nato a Desio nel 1982) che ha giocato nell'Aurora fino al 2001 (squadra in C1), poi ha girato mezza Italia, passando sporadicamente in nazionale, per vincere con Sassari, guarda caso proprio a Desio, la Coppa Italia nel 2015 e successivamente (ancora Sassari) lo scudetto del famoso confronto con Reggio Emilia.

Fino alla fatidica estate…  quella del 1979. 

IMMAGINI ALLEGATE

Polisportiva Aurora Desio 1967/68: si riconoscono dott. Neri (acc.), Motta, Pellegatta, Marelli, Sgherzi, Rusconi, all. Mazzola (seminascosto), accosciati Delfinetti, Galli, Pelosi, Nava, Fossati.