Racconti
'Akron Andata Ritorno - 100 stagioni di Basket Pro' di Roberto Bergogni
Abbiamo due anniversari importanti da festeggiare in questo libro. Il primo riguarda me medesimo e il mio primo libro di pallacanestro scritto dieci anni fa.
"Thanks for keeping hearts alive”, mi scriveva Mahmoud Abdul-Rauf, già protagonista dell’NBA, nella sua dedica su quel libro. “Grazie di tenere vivi i cuori”, che era proprio, e lo è ancora, il mio intendimento quando dieci anni fa cominciai a scrivere della mia passione, la pallacanestro, soprattutto della sua storia e della sua geografia, così variegata e complessa.
Siamo arrivati alla 88^ annata del basket pro, iniziata nel 1936. Da allora si sono susseguite, sovrapposte e fuse, cinque leghe, dalla MBC fino alla NBA di oggigiorno. Queste Big Five hanno collezionato la bellezza di ben 100 campionati, e mi sembra il momento opportuno di festeggiarli: i due anniversari, i miei dieci da scrittore e i cento dei pro.
Leggerete pochissime avventure degli italiani in NBA perché a parte Bargnani che fu il primo #1 straniero del Draft e Belinelli che vinse l’anello e la gara del tiro da tre all’ASG, c’è poco da raccontare dei protagonisti nostrani, in un libro che vuole scremare gli episodi e gli attori migliori di queste 100 lunghissime stagioni.
Dagli albori fino ad oggi, esiste un legame indissolubile tra una città dell’Ohio e la storia del basket professionistico, con la fondazione dei primi circuiti ove le squadre cittadine vinsero quattro volte in fila.
Questo legame si è dipanato grazie alla presenza di alcuni campioni testimoni del passato che ormai appartengono alle nebbie del tempo, e ai quali voglio riconoscere la loro importanza.
Oggi viviamo le ultime gesta sportive della storia più recente di due nascituri di Akron che primeggiano nell’NBA da almeno una ventina d’anni.
Vedrete perché è stato molto interessante percorrere un viaggio di andata e ritorno nel basket da Akron, Ohio.
Buona lettura
