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Guerrieri Giuseppe

Giuseppe "Dido" Guerrieri, nato a Civitavecchia nel 1931, dopo essersi laureato in educazione fisica ha intrapreso nel 1959 ad allenare la squadra di pallacanestro di Forlì.

Trasferitosi a Milano ha diretto la squadra di Vigevano di serie B, prima di diventare nel 1969 aiuto allenatore di Cesare Rubini al Simmenthal.

Nel 1970 nominato dalla F.I.P. allenatore federale, Guerrieri ha allenato le Nazionali cadetti, juniores e militare con le quali ha ottenuto grandi successi tra i quali la medaglia d’oro al campionato del mondo militare nel 1973.

Nella stagione 1973/74 ha allenato la Fortitudo Bologna con scarsa fortuna poiché lo straniero, che allora non era sostituibile, si è infortunato.

Dal 1974 al 1978, Dido è tornato a Milano, questa volta sull’altra riva del naviglio, per guidare la Mobilquattro prima e la Xerox poi. Complessivamente ha ottenuto con la Pallacanestro Milano 51 vittorie su 92 partite ( 56%).

Dopo Milano ha allenato a Udine, Venezia, Torino, Vigevano, Roma e Desio.  

Guerrieri, con squadre non sempre di primissimo livello, ha vinto in carriera 331 partite in serie A su 599 incontri disputati e ha ottenuto due promozioni in A1, a Desio e a Torino.

Il “professore”, come lo chiamavano molti, uomo di cultura classica umanistica, era ironico e auto-ironico, ha scritto articoli sportivi e libri di successo in cui interponeva le sue quotidianità come l’amato gatto e la suocera, ai suoi insegnamenti di basket.

Guerrieri, fra i primi, ha importato nella pallacanestro nostrana schemi e tattiche di gioco dagli U.S.A., ma soprattutto ha insegnato con le sue massime filosofiche a non prendersi troppo sul serio.

IMMAGINI ALLEGATE

L'esultanza di Guerrieri dopo una vittoria

Dido Guerrieri mentre contesta una decisione arbitrale, e sullo sfondo Casalini

Dido Guerreri

Guerrieri ai tempi del Banco di Roma