Società


La storia dell'Olimpia Milano

In questa sezione abbiamo riportato la storia della società di pallacanestro maschile italiana più titolata, ricordando tutte le formazioni nelle varie stagioni agonistiche, i piazzamenti conseguiti, alcune considerazioni, brevi cenni statistici e talvolta i risultati delle partite che hanno permesso di vincere, ad oggi, ben 30 scudetti e di conseguenza di cucire la Terza Stella sull'uniforme biancorossa.

La nascita: la storia della Borletti

La storia della Borletti/Olimpia si sovrappone con quella della Serie A: è inevitabile che succeda raccontando le vicende sportive della società che ha vinto 30 volte lo scudetto dal 1930 ad oggi ed è stata sempre protagonista nella pallacanestro italiana. Il 1º maggio 1925 il governo... [Leggi tutto]

Nasce l'Olimpia Milano (1946 - 1948)

Dopo la morte nel 1939 del Conte Senatore Borletti, senatore di nome e di fatto, gli eredi ridussero il budget per il Dopolavoro. Le rinunce a giocare tre partite in trasferta nel 1943 furono il presagio di forti problemi economici. La squadra non adeguatamente potenziata arrivò ultima nel... [Leggi tutto]

BorOlimpia (1949-1954)

Nel 1949 Bogoncelli inventò la sponsorizzazione sportiva nella pallacanestro italiana. Stipulando un contratto postumo rispetto alla fusione tra la sua Olimpia e il Dopolavoro, l'imprenditore trevigiano ottenne un contributo dall'Azienda Fratelli Borletti per promuovere la vendita delle macchine... [Leggi tutto]

Stefanini, Pagani e le "Scarpette Rosse" (1955 - 1956)

Sergio Stefanini, conquistò sette scudetti in carriera, due con la Reyer Venezia nel 1942 e 1943, e cinque con l’Olimpia Milano dal 1950 al 1954. Vinse la classifica marcatori per quattro stagioni consecutive. Fu il primo giocatore italiano a utilizzare il tiro in sospensione. E’ da molti... [Leggi tutto]

1958: undicesimo scudetto dell'Olimpia Milano.

Il Simmenthal riportò 21 vittorie su 22 gare, precedendo sempre le due squadre bolognesi. Rubini sostituì Clark con George Bon Salle. Bogoncelli ingaggiò il nazionale Sardagna ottimo rimbalzista. Rubini preferì il quintetto base formato da: Bon Salle, Sardagna, Gamba, Riminucci e Pieri,... [Leggi tutto]

1959: dodicesimo scudetto dell'Olimpia Milano.

Il Simmenthal vinse il terzo campionato consecutivo, davanti all’Oransoda Bologna e all’Ignis di Varese. Romeo Romanutti dopo aver vinto sei scudetti in otto anni, cambiò squadra. Bogoncelli ingaggiò Giovabattista Cescutti, dotato di grandi doti realizzative, e il play Bertini.... [Leggi tutto]

1960: tredicesimo scudetto dell'Olimpia Milano.

Nel 1960 il podio del campionato si ripetè: prima Simmenthal (Mi), seconda Oransoda (Bo) e terza Ignis (Va). Classifica marcatori: Cescutti (Ps) 531 punti, Gavagnin (Ts) 514,  Zorzi (Va) 506. Classifica 1960 40 Simmenthal Milano 38 Oransoda Bologna 32 Ignis Varese 24 Fonte Levissima... [Leggi tutto]

1963 e 1964, uno scudetto e un secondo posto

Rubini e Bogoncelli costruirono una macchina da canestri perfetta e il Simmenthal vinse il campionato senza perdere una partita. Rubini optò per un quintetto base a trazione anteriore formato da Pieri, Riminucci, Vittori, Vianello e Volpato, ben sapendo che avrebbe potuto sempre contare su... [Leggi tutto]

1965 e 1966: finalmente derby!

Nel 1965 debuttò in prima squadra Giulio Iellini, mentre Volpato, dopo nove anni di Olimpia e sei scudetti vinti, passò ai cugini dell’All’Onestà che esordirono in serie A. Finalmente anche nella pallacanestro si giocarono i derby. Rubini confermò il... [Leggi tutto]

Dal 1967 al 1971: uno scudetto e la rifondazione della squadra

Nel 1967 il Simmenthal dominò vincendo il campionato con due partite di anticipo. Rubini cambiò solo entrambi gli stranieri, scelse per il campionato Steve Chubin, esterno di 188 cm dalla grande potenza in elevazione e per la Coppa dei Campioni Austin 'Red' Robbins, pivot ottimo ai rimbalzi... [Leggi tutto]

Dal 1972 al 1975, da Simmenthal a Innocenti

Alla fine del 1970/71 Rubini volle riprovarci confermando i giocatori titolari. Debuttò in serie A Paolo Bianchi che in seguito diventerà capitano dell’Olimpia. Dopo un campionato molto combattuto terminato in parità con l’Ignis Varese, si rese di nuovo necessario lo spareggio, che questa... [Leggi tutto]

1976 e 1977: la retrocessione in A2 e la risalita

Nel 1975 Bogoncelli cambiò di nuovo lo sponsor, l’Olimpia sulle magliette ospitò il logo Cinzano. La squadra perse però altri due pezzi della sua storia: Iellini e Bariviera se ne andarono, ma ci fu un grande ritorno: dopo nove anni nella ABA tornò a Milano Red Robbins, questa volta per... [Leggi tutto]

Dal 1978 al 1981: l'avvento di Peterson e D'Antoni

Nel 1978 la Fip introdusse i play-off al meglio delle tre partite dopo la stagione regolare. Nell’Olimpia avvenne una rivoluzione: Cesare Rubini, diventò dirigente federale, andò a Roma lasciando il posto di General manager ad Antonio “Tony” Cappellari. Il presidente Bogoncelli... [Leggi tutto]

1986-1987: un double e un triplete!

Nel 1986 l’Olimpia Milano ha adottato il nuovo marchio “Fiero il Guerriero”, che diventerà successivamente la mascotte della società. Nel frattempo Carrol, avendo risolto i problemi legali, è tornato nella NBA ed è stato sostituito da Cedric Henderson, giovane ala alta di 203 cm.... [Leggi tutto]

Gli anni 1988 e 1989: il dopo Peterson

Nel 1988 Dan Peterson, dopo nove anni a Milano, decise di smettere di allenare a causa del troppo stress. La panchina dell’Olimpia fu affidata al suo fidato assistente Franco Casalini. La formazione subì diverse modifiche con la partenza di Franco Boselli e Vittorio Gallinari dopo anni di... [Leggi tutto]

1990 e 1991: l'arrivo di Riva e di Mike D'Antoni in panchina

Nel 1989 i campioni d'Italia della Philips, per compensare la partenza di Premier, acquistano dalla Pallacanestro Cantù nientemeno che Antonello Riva, che per fisico, determinazione e capacità realizzative può integrarsi alla perfezione nei meccanismi di gioco dei biancorossi.   Casalini... [Leggi tutto]

1992 - 1994: una Coppa Korac in bacheca

Nel 1991 sono mutate le regole e quindi anche le squadre seconde arrivate nei campionati nazionali hanno potuto partecipare alla Coppa dei Campioni, che nel frattempo ha cambiato nome diventando FIBA Euroleague. Il club ha sostituito entrambi gli stranieri e si è affidato a Darryl... [Leggi tutto]

Gli anni della Stefanel (1995 - 1996)

Nel 1995 all’Olimpia Milano, dopo quarantasette anni, sono avvenuti due importanti ricorsi storici. Un altro imprenditore di Treviso, Bepi Stefanel dopo Adolfo Bogoncelli, è diventato proprietario della societa e un‘altra squadra di Trieste, la Stefanel, dopo la storica fusione con la... [Leggi tutto]

Una stagione di cambiamenti senza successi (1996/97)

Il 1996/97, con lo scudetto cucito sulla maglia biancorossa, inizia per la Stefanel Milano con l'amaro divorzio da Dejan Bodiroga e, con qualche dissidio, da coach Bogdan Tanjevic, attratto dal contratto faraonico proposto dal Limoges. Al posto del montenegrino, il club chiama un altro tecnico che... [Leggi tutto]

1997/98, l'anno del primo allenatore esonerato dall'Olimpia

Con il 'mercato estivo' del 1997 altri due tasselli triestini abbandonano l'Olimpia Milano: Gregor Fucka, passato alla Fortitudo Bologna, e Sandro De Pol che va a cominciare la sua proficua parentesi varesina. Al loro posto, lo staff milanese preleva Thurl Bailey, trentacinquenne centro di 211 cm,... [Leggi tutto]

1998/99, guardando da lontano la stella di Varese

Il bilancio amaro del 1997/98 ha lasciato in eredità un'atmosfera incerta e per certi versi ben poco incoraggiante per un club del calibro dell'Olimpia. Arriva uno sponsor nuovo che porta in dote il nome altisonante di una delle multinazionali più qualificate del mondo ("Sony") ma stranamente... [Leggi tutto]

1999/2000: l'Olimpia diventa un iceberg alla deriva

Il 6 agosto 1999 termina ufficialmente la gestione Stefanel; era nell'aria da tempo. La proprietà del club milanese passa nelle mani dell'imprenditore italo-americano Pasquale Caputo che successivamente sarà spalleggiato dall'ex-giocatore Joe Bryant che ne acquista delle quote ed entra nel... [Leggi tutto]