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Jura Chuck

Charles Lee Jura, è nato nel 1950 in Nebraska ed ha frequentato la High School di Schuyler dove con 30 punti di media a partita ha condotto la sua squadra a trionfare nel campionato tra i licei di tutto lo stato.

Chuck, così ama essere chiamato, si è poi iscritto alla facoltà di sociologia della Nebraska University, dove ha conosciuto Janet che diventerà la sua moglie.

Al terzo e ultimo anno di college, Jura, centro di 206 centimetri, ha ottenuto una media di 21 punti e 11 rimbalzi a partita, buona percentuale ma non eccezionale, infatti è stato solo terza scelta dei Chicago Bulls nel 1972.

Chuck avendo poche speranze di giocare nei “pro” ha ascoltato il suggerimento di fare esperienza in Europa. Il caso vuole che Riccardo Sales, coach della Mobilquattro, stesse cercando negli Stati Uniti, accompagnato da Percudani, ex allenatore dell’All’Onestà, proprio un pivot..

Dopo averlo sottoposto ad un provino Sales ha proposto a Chuck un contratto biennale che Jura ha subito accettato.

Nonostante fosse stato precettato per il raduno preolimpico, Jura ha preferito venire in Italia per prendere confidenza con il basket nostrano disputando i tornei estivi. Ha rinunciato così alla possibilità di giocare nella rappresentativa degli U.S.A  ai Giochi Olimpici di Monaco.

Sales, lo ha scelto per disputare il campionato e ha dirottato Dennis Grey nel ruolo di straniero di Coppa delle Coppe .

Prima dell’inizio della stagione ufficiale, Chuck è torna a casa a sposare Janet.

Chuck al suo primo campionato in Italia si è segnalato tra i primi dieci solo in due classifiche speciali. E' arrivato terzo sia nella classifica marcatori che in quella dei rimbalzisti, mostrando di essere bravo ma evidenziando grandi possibilità di mglioramento.

La Mobilquattro, trascinata da Chuck, è arrita al quarto posto in campionato e in semifinale in Coppa delle Coppe.

Nella sua seconda stagione Jura però, grazie agli insegnamenti di Sales e alla sua voglia di migliorarsi, è diventato il campione completo a 360° che ha entusismato i tifosi. E' risultato infatti quarto nella classifica marcatori, terzo nella percentuale di tiro, primo in quella dei rimbalzi, quinto in quella delle palle recuperate e secondo in quella degli assist.

Chuck nella Pallacanestro Milano ha giocato sette stagioni, mantenendo una incredibile media di 28.5 punti a partita nelle 279 gare disputate.

Nel palmares Jura non ha scudetti e Coppe dei Campioni, ma Chuck vanta forse il premio più gradito: la perpetua riconoscenza e l’affetto dei tifosi che sono stati deliziati dai suoi gesti atletici e tecnici.

Il suo repertorio era molto vario, entusiasmante e talvolta acrobatico. 

Lasciata Milano, ha giocato una stagione in Svizzera a Lugano, due anni nel Basket Mestre, uno nell’Alpe Bergamo ed uno a Roma.

Nei campionati disputati in Italia Chuck ha segnato 9.779 punti.

Per tre anni consecutivi dal 1975/76, 1976/77 e 1977/78  ha vinto la classifica dei marcatori e negli altri cinque non è mai sceso oltre il quarto posto.

Per tre stagioni 1973/74, 1975/76 e 1976/77 è risultato il miglior rimbalzista del campionato e nelle altre cinque il risultato peggiore è stato un settimo posto.

Per sei anni si è piazzato nei primi cinque nelle palle recuperate. E’ inutile magnificarlo perché questi numeri parlano da soli: Jura è stato eccezionale nel tiro, eccellente ai rimbalzi, ottimo nelle palle recuperate, altruista a servire assist e trascinatore nello spogliatoio.

Chuck, che si è sempre divertito giocando, nel 2008 è diventato campione del mondo over 50 con la Nazionale Statunitense, quella che aveva snobbato per venire a giocare in Italia.

IMMAGINI ALLEGATE

Un Chuck Jura giovanissimo

Chuck Jura in palleggio con la maglia della Xerox

Jura in azione con la maglia della Mobilquatto

Un'immagine di Jura a colori con la maglia della Pallacanestro Xerox Milano

Chuck Jura

Jura a rimbalzo in maglia Mobilquattro

Jura in difesa su Bisson a Masnago (VA). Stagione 1976/77.

Jura a rimbalzo (o in schiacciata) con Papetti che controlla

Jura e Silvester con alle spalle il Palazzone dello Sport di Milano crollato per neve.

Jura in azione contro Cantù al Palalido di Milano

Jura al tiro libero: si riconoscono Lienhard, Giroldi, Meneghel, Crippa e Tombolato a rimbalzo in un Mobilquattro - Forst Cantù al Palalido di Milano.

Alla finta di Jura abboccano in due