Formazione dell'Olimpia Stefanel Milano 1997/98: il capitano Ferdinando Gentile, Davide Cantarello, Flavio Portaluppi, Warren Kidd, Marco Sambugaro, Thurl Bailey, Giorgos Sigalas, Srđjan Jovanovic, Mattias Sahlstrom, Andrea Michelori e Marco Mordente
Allenatore: Franco Marcelletti (esonerato) e dal 19 marzo 1988 Franco Casalini
Agli ordini di coach Franco Marcelletti, la stagione dell'Olimpia inizia con soli due reduci della 'legione triestina' che aveva portato al 25simo scudetto nel 1996: il pivot Davide Cantarello e il capitano Nando Gentile. Quest'ultimo è potuto rientrare nei ranghi solo a stagione inoltrata, a causa del lungo recupero dall'infortunio al ginocchio occorso a metà del 1996/97.
In estate sono stati apportati cambiamenti al roster per due motivi: la rinuncia di caratura economica a due elementi di spicco come Gregor Fucka e Alessandro De Pol, e la scelta strutturale di sostituire un'ala come Anthony Bowie con il solido Giorgos Sigalas (Nazionale Greco che aveva appena vinto il suo quinto titolo in fila e la Coppa dei Campioni con l'Olympiakos Pireo, sull'onda dell'effetto Bosman), lasciando spazio all'arrivo sottocanestro del veterano Thurl Bailey.
L'ex-Utah Jazz, reduce da due ottimi campionati con Cantù, avrebbe dovuto innalzare il tasso di classe dell'organico, ma il suo esempio è stato seguito solo a sprazzi dalla squadra. Il reparto lunghi, con il confermato super rimbalzista Warren Kidd, è stato puntellato con il pivot svedese Mattias Sahlstrom (dall'Iraklis Salonicco), mentre sempre come 'comunitario' è arrivato anche il serbo Sdrjan Jovanovic concludendo la 'spesa' al mercato ellenico con l'ex Aris Salonicco, comprensivo di passaporto greco.
Il gruppo squadra è completato dalle stelline Marco Mordente e Andrea Michelori, già a referto in qualche gara dell'anno prima, che sono stati in seguito i protagonisti dello scudetto Juniores del 1997/98 conquistato alle finali di Gorizia sotto la guida di coach Fabio Corbani.
Una 'rosa' dalle ottime credenziali, ma i singoli hanno faticato ad amalgamarsi; un ruolino di marcia mediocre in campionato, l'eliminazione in semifinale in Coppa Italia e due pesanti sconfitte nella prima decade di marzo hanno indotto la dirigenza milanese a decidere per il primo esonero di allenatore dell'Olimpia a stagione in corso: coach Marcelletti lascia il posto al ritorno di Franco Casalini, che ha il merito di portare i biancorossi in finale di Saporta Cup contro lo Zalgiris Kaunas, recuperando dal -19 all'andata in casa del Panathinaikos.
L'onda positiva di Casalini non si protrae in campionato, vista la precoce eliminazione al primo turno da parte della CFM Reggio Emilia.
Il resoconto completo della stagione 1997/98
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La formazione dell'Olimpia Stefanel Milano 1997/98 composta da Ferdinando Gentile (cap.), Marco Sambugaro, Warren Kidd, Massimo Ruggeri, Thurl Bailey, Davide Cantarello, Mattias Sahlström, Giorgos Sigalas, Srdan Jovanovic, Flavio Portaluppi; in prima fila coach Marcelletti, il masseur Gallotti, il vice Corbani (in rosa ma non in foto Andrea Michelori e Marco Mordente)